Un’elegante convergenza tra elettronica e nu jazz.
Con "Hold On", Bento firma un brano che si muove con grazia tra le maglie dell’elettronica contemporanea e le suggestioni calde del nu jazz, dando vita a una composizione che unisce immediatezza e raffinatezza sonora. Il risultato è una traccia magnetica, costruita su un equilibrio sapiente tra minimalismo e ricerca timbrica, in cui ogni elemento trova il proprio spazio in un disegno sonoro coerente e vibrante.
I synth, dal passo ritmico e pulsante, sorreggono la struttura del pezzo come un battito regolare che invita al movimento, mentre la drum in stile jazz beat aggiunge una componente umana, fluida, quasi improvvisata, che spezza la rigidità ritmica dell’elettronica tradizionale. È proprio in questo dialogo tra strutture digitali e groove organico che Bento sembra trovare il cuore del suo suono.
I vocal samples, che richiamano la house più evocativa e datata, agiscono come spettri del dancefloor anni ’90, riportando alla luce vibrazioni care a chi ha amato le notti immerse tra vinili e drum machine. Eppure, ciò che potrebbe essere semplice nostalgia, viene qui filtrato attraverso una lente contemporanea: le texture vintage convivono con la modernità sintetica in un racconto che non si rifugia nel passato, ma lo trasforma in uno strumento per leggere il presente.
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La recensione Hold on di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-15 07:57:15
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