Una sana voglia di fare casino è salita a bordo all'incrocio tra l'indie, il rock e il punk
Come una Mini Cooper al Rally di Montecarlo nella metà degli anni Sessanta o per le strade di periferia nel 2025. Solo con un cuore più punk. I Giovedì lanciano qui una scheggia impazzita, una canzone che prende in giro l'avvocato, il senatore e il giornalista o più semplicemente se ne frega e continua il suo giro lungo la pista, pur non disdegnando il proprio faccione su una rivista (perdonate la rime reiterate).
Il nuovo singolo Supermacchina anticipa l'album Effetto Florida: se il pezzo rappresenta un manifesto dei cinque ragazzi romani, si può immaginare un disco molto indie rock, fresco, energico e scapigliato.
La formazione vede Giulio Tangari alla voce, Luca Guadalupi al basso, Pietro Barneschi alla batteria, Simone Zauli e Leonardo Polverari alla chitarra elettrica. In più c'è Marco Castelluzzo in arte WEPRO a fare la sua parte alla produzione, al sound design e alle percussioni.
Di sicuro la traccia lascia nel petto una sana voglia di fare casino, di divertirsi, di pogare sotto il palco, di salire a bordo di un'auto sgangherata almeno in cinque e di andare così in giro per le vie del quartiere senza meta. Però con la bussola della musica fissata sul cruscotto accanto alla propria figurina Panini più amata.
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La recensione Supermacchina di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-12 21:53:11
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