DieciedieciGabriel García Márquez2025 - Pop, Elettronica

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Pop elettronico accessibile, ma con un focus sincero su un tema centrale per le nuove generazioni

Cento(trentaquattro) secondi di solitudine. È questo il sunto (semi)citazionistico di Gabriel Garcia Márquez, il nuovo singolo di Diecidieci, musicista nato e cresciuto tra l’ex torre Autobianchi e il parco Tittoni di Desio.

A una manciata di mesi da Narciso, il cantante lombardo torna con una canzone che per “tre minuti scarsi” fluttua all’interno di atmosfere pop contemporanee. Nel brano Ritorto unisce il flow melodico dell’urban R&B a spunti digitali, fatti di beat, synth e groove vicini all’elettronica.

Un blend moderno e maledettamente orecchiabile, che si colloca, giusto per dare un paio di coordinate sonore, nella scia di artisti come Bianco e Olly. Strofe e ritornelli intensi ed emotivi alle preso con temi fortemente sentiti dalle nuove generazioni come l’isolamento e l’emarginazione, arricchiti da sparute citazioni a Nelle Terre Estreme di Chris McCandless e L’amore ai tempi del colera dello stesso Garcia Marquez.

E sono andato via
Lontano dalla gente
Morirò nel bosco
Christopher McCandless
Che per stare con qualcuno
Devi prima stare solo
Ma se non sto con nessuno
Allora come so chi sono?

Canta Dieciedieci nel suo ultimo singolo. Nonostante ammicchi senza troppi misteri alle sonorità del pop mainstream, Gabriel Garcia Márquez riesce a mantenere una sua identità, evitando con scaltrezza un eccessivo manierismo verso le posizioni più alte delle classifiche.

Una scelta ad alto rischio di copycat ma tutto sommato ben riuscita, in grado di incuriosirci verso le uscite che Dieciedieci deciderà di fare nei mesi a venire.

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La recensione Gabriel García Márquez di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-15 18:02:43

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