Il rock d'autore alternativo italiano al servizio di un ritratto musicale del Continente Nero
Ricreare "la notte più nera sull'Africa" nell’Appennino Tosco-Emiliano, attraverso la musica. Non si tratta dello slogan di una piccola e ambiziosa agenzia di viaggi di Tizzano Val Parma, in Emilia Romagna, ma della capacità reale degli Hotel Monroe di descrivere il Continente Nero con l'elettricità delle chitarre e delle parole.
"Spiriti e antenati vegliano il clan, anziani indovini e guaritori curano la carne", evoca il testo, "...polvere e fango, distanze soverchianti, spazi immensi, deserti infiniti di solitudine". Il rock d'autore alternativo della band, con un consapevole retrogusto lo fi, è qui al servizio del racconto di uno scenario, impreziosito dal richiamo ai ritmi tribali e alle atmosfere africane.
Risuonano forte i versi sui "Signori della Guerra e Dittatori" che a dire il vero, in questi giorni tristi, potrebbero essere facilmente riferiti a molte altri parti del mondo.
Gli Hotel Monroe sono Roberto Mori (Voce), Nicola Pellinghelli (Synth, Programmazione, Basso), Enrico Manini (Synth, Chitarre, Basso) e Marco Barili (Batteria) e questo brano rappresenta un passo in più verso il nuovo album in studio del gruppo, la cui pubblicazione è prevista per la fine di quest'anno.
Nel frattempo, sullo sfondo resta l'Africa "violenta e generosa, ricchissima e affamata, magnifica e disperata, spirituale e insanguinata...".
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La recensione Africa di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-23 19:22:05
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