Cinque tracce per posizionarsi, forte di solide strutture espressive, nel panorama emergente nostrano: buon EP per Jigamma, pronta a rilanciare con ulteriori inediti e una più ampia progettualità
Ginevra Gammanossi è in simbiosi con la sua dimensione creativa, che prende il nome di Jigamma; il principio della bella stagione diventa contesto temporale per lanciare il suo primo extended play, intitolato "margherite blu" e distribuito da Believe per Dumba Dischi.
Cinque canzoni, altrettanti frammenti di un passato che si perde fugace tra ricordi d'infanzia e nostalgia del presente. Il bello, in tale prospettiva, è che determinati fattori abbattono i muri che il tempo può erigere, ed ecco tessiture jazz, riflessi di un passato di studi musicali accademici, che si fanno spazio, emergendo per caratterizzare una miscela fra pop, r'n'b ed elettronica tanto radicata ai giorni nostri quanto capace di creare ponti con le scelte artistiche dei primi anni 2000. Su questo sfondo fatto di velluti sul pentagramma e ritmiche compassate e sinuose, si attestano in primo piano soluzioni testuali mai troppo banali da comprendere, confidenziali ma al tempo stesso non risolte in modo agevole, in meandri di non detti che riescono a innescare un meccanismo empatico, di riconoscimento fra chi ha creato e chi sta fruendo.
Un punto di arrivo, ma anche slancio di (ri)partenza: Jigamma dimostra di avere idee chiare e una visione definita attorno alla sua grammatica espressiva.
Sarà interessante attendere, con fiducia, ulteriori sviluppi che sapranno rendere più articolati i concetti introdotti in questa release.
---
La recensione margherite blue di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-20 15:35:00
COMMENTI