Se non sai, forse è meglio stare zitto
Quante volte ci è capitato di incontrare nella nostra vita persone che mettono bocca su tutto e, in sostanza, non sanno una benamata ceppa? Questa - diciamocelo - fastidiosissima categoria umana, che con l'avvento dei social media è letteralmente salita alla ribalta, è l'obiettivo contro cui i Motivi X Litigare hanno deciso di scagliare Dunning-Kruger, il loro ultimo singolo.
Prodotto in completa indipendenza, con l'aiuto Andrea Colussi al mix e al master, il nuovo pezzo del gruppo originario di Oderzo, in provincia di Treviso, prende infatti il suo titolo dall'omonimo bias cognitivo che può essere riassunto come "chi non sa molto di un argomento crede di saperne più di quanto in realtà sappia e di conseguenza si sovrastima".
Migliaia (se non milioni) di "tuttologi da bar" sbeffeggiati in un pezzo di quasi quattro minuti e mezzo in cui i Motivi X Litigare si immergono fin sopra i capelli nel crossover, fondendo chitarre graffianti, affini a un garage rock "dopato" di overdrive con l'eleganza metrica di un conscious rap, in grado di aprirsi qua e là anche a intermezzi melodici. Un mix, in bilico tra Caparezza e gli Arctic Monkeysback in the days, a cui la band veneta aggiunge un ultimo e inaspettato tocco: una bella spruzzata di latin rock à la Tito & Tarantula, che accompagna il pezzo in panorami desertici, quasi da pellicola tarantiniana.
Non importa chi sei, se non so sto zitto
Se non so sto zitto, se non sai stai zitto!
Cantano i Motivi X Litigare nell'ultima parte del loro nuovo singolo. Grazie a un sound poliedrico e super incisivo, incastri curati e una produzione veramente eccellente - cosa tutt'altro che scontata vista la sua natura DIY - Dunning-Kruger è un pezzo a cui non si può contestare veramente nulla.
Un brano con cui i Motivi X Litigare ci ricordano, un po' come il buon vecchio Oscar Wilde, che a volte "è meglio tacere e dare l'impressione di essere stupidi piuttosto che parlare e togliere ogni dubbio di chi è". Un concetto da ripetere il più possibile, visti i tempi che corrono.
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La recensione Dunning-Kruger di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-22 16:42:06
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