Un brano lucido e attuale che si fa portavoce delle storture social(i)dei nostri tempi.
Fame/fama è il titolo del nuovo brano dei Painted Dreams, band milanese che propone un pugno serrato di sonorità punk rock che strizzano l’occhio alla fine degli anni Novanta e ai primi Duemila, evocando con precisione chirurgica quel sottobosco sonoro viscerale, ruvido, eppure profondamente espressivo, che ha segnato una generazione disillusa e affamata di autenticità.
Il brano è un’esplosione, un cortocircuito tra la velocità serrata dei riff e la lucidità lirica di un testo che non concede sconti. Il brano è un grido lanciato contro un presente anestetizzato, una società che impone sorrisi forzati e passioni prefabbricate, dove la felicità è spesso solo una performance da esibire e non una scelta da vivere. I Painted Dreams mettono a nudo l’inferno contemporaneo: un habitat popolato da finti guru, influencer spirituali da discount e seguaci ansiosi di ricevere istruzioni su come essere vivi, piuttosto che rischiare di vivere davvero.
Il brano si muove agilmente tra l'irriverenza graffiante dei Derozer e il groove militante dei Punkreas, ma è nelle sfumature internazionali che Fame/fama trova ulteriore profondità. Gli echi del punk losangelino si fanno sentire nella produzione cruda e volutamente scarna, quasi a voler restituire quella sensazione di urgenza sporca e reale, come se la traccia fosse stata registrata in presa diretta durante una notte storta in un garage fumoso.
I Painted Dreams dimostrano di conoscere a fondo il DNA del punk rock più sincero, ma riescono anche a renderlo ancora attuale, aggiornandolo con una consapevolezza amara e lucida.
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La recensione Fame/fama di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-03 07:25:18
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