Pop rock "spagnoleggiante" per rivendicare l'importanza di essere sé stessi, nonostante tutto
In un mondo che ci spinge sempre più alla deriva, è necessario trovare in noi stessi un solido punto di approdo. Il senso di Riva, il nuovo singolo di ariasonoio, al secolo Alessia Chiocci, sta tutto qui. Completamente autoprodotto, con l'aiuto di Daniele Ghiandoni, l'ultimo brano dell'artista originaria di Foligno si muove come un moto ondoso, a tratti placido e a tratti più burrascoso.
Partendo da quel gigantesco mare chiamato pop rock, il pezzo viene infatti sospinto, tra bombastiche percussioni à la Imagine Dragons, verso briose atmosfere spagnoleggianti, grazie a una brezza frizzante che accarezza le corde di una chitarra classica.
Atmosfere odeporiche, ben bilanciate tra potenza e leggerezza sonora, su cui Chiocci adagia strofe e ritornelli di ampio respiro, intrisi di un lirismo votato a un'introspettiva universalità, in cui viene rimarcata l'importanza di affermare la propria essenza nel caotico mondo che ci circonda, infischiandosi bellamente del pensiero di chi ci vuole diversi da ciò che siamo.
Vivo sola con me
E il silenzio che c’è
La mia anima è scura
Ma non ho paura
Di vivere
Canta ariasonoio nel suo ultimo singolo. Nonostante strizzi l'occhio a strutture e sonorità mainstream, Riva è un pezzo pop estremamente elegante, ulteriormente raffinato da un livello di produzione sorprendentemente curato nonostante la sua natura DIY.
Un brano con cui ariasonio ci mostra fieramente la prima fase del suo interessante progetto artistico, basato su quattro elementi (più uno) - Fuoco, Aria, Terra, Acqua e Musica - e che avrà come prossima tappa il suo nuovo singolo, Quell'isola sperduta, atteso nelle prossime settimane. Un percorso che, viste le premesse, sembra promettere piacevoli sorprese.
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La recensione Riva di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-06-30 07:57:33
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