Pop adolescenziale che profuma di nostalgia... E di Disney Channel!
A volte capita che quell'infingardo algoritmo di YouTube ti piazzi in homepage vecchi filmati di serie TV di quasi 20 anni fa, come Hannah Montana, Zach & Cody al Grand Hotel e Lizzie McGuire (ammettetelo, li avete visti pure voi). In questi momenti irrompe nel nostro animo un dubbio a dir poco amletico: cliccare sul video e far riaffiorare tanti, tantissimi feels oppure skippare verso un altro filmato, per non guastare con i tuoi disillusi occhi di trentenne i bei ricordi che hai di quegli show?
Ebbene, è tempo per, l'ultimo singolo di Daria Hubner, crea (involontariamente?) questo strano effetto. A un paio di mesi di distanza da ALIENO, la giovanissima artista romana torna con un nuovo pezzo completamente autoprodotto che trasuda teen pop da ogni singola nota.
Un sound giovanile, fatto di melodie vivaci e super-orecchiabili che, nascondendosi dietro a radiosi synth e ritmi upbeat, cela un mood dolceamaro, legato a doppio filo con quel confusionario e burrascoso mare chiamato "adolescenza". Strofe e ritornelli dal sapore quasi estivo - compare persino un "Tu-tu-tu-turu" nel refrain - alle prese con un topic spudoratamente teen come il cambiamento, inteso come necessità di lasciarci alle spalle ciò che ci ha definiti, per andare incontro all'ancora lunghissimo futuro che ci attende.
È tempo di dimenticare
Nuove persone
Ghiaccio che non toglie la sete
Labbra salate
È tempo di dimenticare
Canta Daria Hubner nel suo ultimo singolo. Rispetto al suo singolo precedente, è tempo per rappresenta una frivola apertura verso sonorità più ingenue e "disneyane" che, diciamocelo, non sono invecchiate benissimo. Non ci credete? Andate a (ri)guardare un siparietto di High School Musical e poi ne riparliamo.
Forse è giunto il momento di voltare pagina. O forse noi dovremmo fare come Daria Huber e accettare il tempo che passa con meno vergogna e più serenità, lasciandoci andare ogni tanto alla nostalgia verso anni che, pur con qualche scheletro nell'armadio, non possiamo non ricordare con affetto. A voi la scelta.
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La recensione è tempo di di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-03 00:20:57
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