Un'esplosione controllata di indie rock beffardo e tagliente.
Con il brano inedito Sunny Beaches, i The Junction inaugurano un nuovo ciclo creativo all’insegna dell’urgenza espressiva e dell’impatto crudo. Il power trio padovano – Marco Simioni (chitarra e voce), Alessandro Maroso (basso e cori) e Francesco Reffo (batteria e voce) torna con un brano che condensa tutta la loro identità: indie rock abrasivo, venato di punk e noise pop, con un’anima garage che non fa sconti.
Registrato con un’attitudine volutamente grezza, Sunny Beaches è un assalto frontale: chitarre sature che mordono, una sezione ritmica incalzante e una voce distorta che non cerca mediazioni. Il suono, privo di orpelli, è costruito per restituire la potenza del live, con un’energia ruvida e viscerale che si riflette anche nella produzione: asciutta, diretta, urgente.
Dietro le spiagge soleggiate si cela una riflessione tagliente sulla vacuità delle conversazioni forzate, sulla noia rituale delle dinamiche sociali. I The Junction colpiscono con sarcasmo e consapevolezza, trasformando la disillusione in materia sonora.
Sunny Beaches è il manifesto di un percorso che guarda al futuro con la stessa rabbia elegante con cui osserva il presente. Se il nuovo album, previsto per il 2025, seguirà questa traiettoria, possiamo aspettarci un lavoro feroce e intelligente, capace di fare rumore con stile.
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La recensione Sunny Beaches di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-02 06:59:06
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