Un brano che riparte da ciò che era stato costruito con il disco d'esordio, segnando un nuovo punto di partenza interessante per la band lombarda.
Con "Sei cute", L’Estate Infinita del ’18 inaugura una nuova fase artistica che profuma di autenticità, coraggio e rinnovamento. Il nuovo singolo, completamente autoprodotto, rappresenta un ritorno delicato ma deciso per il quartetto lombardo, formato da Simone Esposito (voce e chitarra acustica), Ricky Girolo (seconda voce e chitarra elettrica), Sebastiano Albarelli (batteria) e Gioele Speziale (basso), che aveva già catturato l’attenzione con il debut album Lei.
Lontano dai vezzi di una produzione patinata, "Sei cute" sceglie la via della sottrazione. L’arrangiamento minimale esalta il respiro delle parole, lasciando spazio a un’intimità che vibra sotto pelle. Le sonorità si muovono con leggerezza tra l’indie pop e sfumature appena accennate di rock, in un equilibrio precario e affascinante che riflette la cifra stilistica della band: un’oscillazione continua tra dolcezza e malinconia, tra calore analogico e freddezza urbana.
Il timbro di Esposito si fa fragile e autentico, abbracciato da linee melodiche sobrie ma efficaci. La produzione DIY non è solo una scelta estetica, ma una dichiarazione di intenti: L’Estate Infinita del ’18 continua a coltivare un’identità indipendente che non cerca scorciatoie né compromessi.
"Sei cute" è un brano che parla con discrezione e lascia traccia, confermando il talento di una band capace di crescere senza rinnegare sé stessa. Un punto di ripartenza sincero e ispirato, che lascia ben sperare per ciò che verrà.
---
La recensione Sei cute di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-15 07:15:34
COMMENTI