PL433Nothing Bad2025 - Elettronica, Electro, Dance

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Un viaggio sintetico tra nostalgia e propulsione notturna

Nothing Bad, l’ultima proposta firmata PL433, è un brano che non ha bisogno di parole per evocare immagini: basta premere play e ci si ritrova catapultati in una corsa notturna attraverso una metropoli deserta, dove i neon riflettono sulla carrozzeria e l’asfalto scorre sotto le ruote come un nastro magnetico.

Fin dalle prime battute, il pezzo costruisce un’atmosfera che è tanto retro quanto proiettata in avanti. I synth nitidi, stratificati, e vagamente sognanti, pescano a piene mani dall’estetica degli anni ’80, ma lo fanno con una consapevolezza moderna, che evita la trappola del revival sterile. Non c’è imitazione, PL433 rilegge il passato con lo sguardo di chi sa dove vuole andare, e lo fa con una produzione pulita, tesa, chirurgica.

Il ritmo, costante e incalzante, è il cuore pulsante del brano. Sembra progettato appositamente per accompagnare un momento di sospensione tra il giorno e la notte, tra l’adrenalina e la malinconia. È musica da strada urbana e interiore, fatta per attraversare soglie di città, di stati d’animo, di tempo.

Nonostante l’apparente minimalismo, Nothing Bad rivela un gusto raffinato per i dettagli: piccoli glitch sonori, echi digitali, aperture armoniche improvvise che ampliano l’orizzonte sonoro e offrono spazio al respiro. La struttura del brano è asciutta ma efficace: non rincorre il climax, ma si assesta su una tensione costante, quasi ipnotica, che lo rende perfetto per essere ascoltato in loop.

PL433 riesce a distinguersi per eleganza e coerenza estetica delle suggestioni sonore che vuole proporre.

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La recensione Nothing Bad di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-08-01 08:12:22

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