Un brano hard rock che solleva una domanda provocatoria: cosa accadrebbe se il diavolo cedesse all’amore?
Nessuno è immune all'amore, nemmeno il re degli inferi. È questa la presa di posizione che i Woda Woda hanno deciso di assumere con Veleno, il loro ultimo singolo. Prodotto dall'etichetta indipendente Sorry Mom!, l'ultimo pezzo della band alessandrina cerca infatti, un po' come il celebre fumettista Neil Gaiman in Lucifer, di "umanizzare" nientepopodimeno che il diavolo, facendogli provare il sentimento per antonomasia più lontano dalla sua natura malvagia.
Un completo capovolgimento di giudizio nei confronti dell'artefice di tutti i mali del mondo, che i Woda Woda riempiono di una forte carica drammatica. Nel pezzo, il demonio viene infatti visto non come un'entità sovrannaturale ma come lo specchio delle tante contraddizioni dell’animo umano: capace sì di azioni spregevoli, ma anche di pentimento e richiesta di perdono.
Raccogliere tutta una vita, chieder perdono
Dentro ogni amore c’è solo astuto veleno
L'amore è un fiume in cui scorre veleno
Perché chi muore da solo, non usa il veleno
Canta il quintetto piemontese nel suo ultimo singolo. Una chiave di lettura originale per una figura complessa, che da sempre accompagna il cammino dell’uomo, sostenuta da una strumentale ispirata all’heavy metal degli anni ’80, che ha come spina dorsale riff di chitarra di ironmaideniana memoria, tanto aggressivi quanto melodici.
Nonostante non sfoderi sonorità rivoluzionarie in un genere che spesso reclama novità, Veleno resta comunque un pezzo degno di rispetto, grazie a uno spunto lirico abbastanza fuori dagli schemi. Un brano solido, che saprà rendere felice il folto gruppo di metallari italiani alla costante ricerca di nuove canzoni con cui poter fare headbanging.
---
La recensione Veleno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-07-30 02:21:43
COMMENTI