Un viaggio verso il Sud Italia, cullati dal suono di una radio americana
Chiamami Estate, il nuovo singolo di Cristina De Falco rappresenta una specie di ponte tra le pianure del Tennessee e le spiagge del Sud Italia. L'ultimo pezzo della cantautrice nata in Sicilia e cresciuta artisticamente sotto i portici della "Dotta" Bologna si muove nei paraggi di quel pop "itinerante" à la Sheryl Crow.
Una travel song fresca ed estiva che, partendo da radici ben piantate nelle sonorità più solari e radio-friendly degli anni '90, si mescola al country e al roots rock a stelle e strisce. Questa formula, "messa a terra" grazie all'intreccio tra strumming di chitarra acustica e sinuosi lick di pedal steel, si apre a melodie super orecchiabili, arricchite da cori a più voci che crescono fino a esplodere nella parte finale.
Divagazioni sonore che, nonostante subiscano il fascino verso la musica d'oltreoceano, De Falco decide di affiancare a strofe e ritornelli dal sapore squisitamente mediterraneo, saturi di immagini, profumi e impressioni della sua terra natia, mescolando versi in italiano e dialetto siculo.
Soffia il vento sulla faccia
Ti ricordi i pomeriggi a Ortigia?
Chista pi mia si chiama meravigghia
Scinnemu a pigghiari u suli, prima ca scura
Canta Cristina De Falco nel suo nuovo singolo. Grazie al suo mix tra sonorità americane e lirismo nostrano, Chiamami Estate è un pezzo pop fresco e piacevole come la brezza di Maestrale che ci accarezza il viso mentre riposiamo sotto l'ombrellone.
Un brano con cui Cristina De Falco ci regala un sottofondo musicale in grado di lasciarci addosso un gradevole residuo di salsedine in vista del traumatico rientro dalle vacanze.
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La recensione Chiamami Estate di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-08-26 15:42:49
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