Parlare di pop alternativo rischia di essere una grave semplificazione: "Kundera" presenta elementi e approccio creativo che possono alimentare sviluppi interessanti nell'EP attualmente work in progress
Una nuova stagione creativa è in predicato per Invernice, che condensa in "Kundera" gli elementi portanti dell'extended play di prossima pubblicazione e attualmente work in progress.
La canzone, disponibile in forma indipendente da pochi giorni, mette in vetrina, nel tempo d'ascolto di tre minuti e una manciata di secondi, gli elementi che daranno carattere a questa fase, rappresentata da un pop a tratti onirico pronto a perdersi in vallate alternative, sospeso fra rock, psichedelia e chitarre zamboniane con le loro spigolose dissonanze. Si ha la sensazione di entrare in una spirale enigmatica, per uscirne solo arricchiti di una prospettiva artistica abile a collegare i decenni trascorsi col presente.
Se questo è un antipasto, siamo molto curiosi di saggiare le portate principali: la band di stanza a Torino dimostra di avere idee chiare su cosa proporre al proprio audience in questo capitolo della loro giovane storia.
Con dei congri tempi di maturazione c'è fiducia che tutto sarà coerente con quanto accennato oggi in questa introduzione discografica; e nel frattempo si può solo rinnovare l'invito a presto risentirci.
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La recensione Kundera di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-10-06 14:34:22
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