Domenico Bini Sta andando tutto male 2025 - Hard Rock, Rock d'autore

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Sta andando tutto male, è vero, ma ci restano l'ironia, un cuore hard rock e nuove lingue da inventare

Poco più di sei anni fa, il 5 giugno 2019, su YouTube appare in video un signore in polo - chitarrista heavy metal professionista di Trani nato il 24 giugno 1960, come specifica lui sul canale stesso - che imbraccia la sua chitarra elettrica tonante in una stanza e inizia a urlare Sta andando tutto male, brano composto dal cantautore "Domenico Bini famoso sul web e nel mondo", recita la didascalia. Oggi le visualizzazioni sono ormai 2 milioni e tra i 2650 commenti, con ironia lieve ma anche con affetto e rispetto, si leggono lodi al "Maestro" che parlano di "inno generazionale" e "canzone immortale", con tanto di assolo finale.

Oggi quel pezzo rivive una seconda vita in una versione inedita in collaborazione nientemeno che con Elio (di Elio e le Storie Tese) e Mangoni. Il nuovo videoclip ufficiale, realizzato da Tentacle, è un'animazione digitale firmata dal regista Alessandro Rak e dall’illustratore Andrea Scoppetta che riportano i versi urlati del Maestro al presente di guerre e violenze: le immagini generate con l'Intelligenza Artificiale e ridipinte a mano mostrano bambini che corrono tra le macerie, politici eleganti e un Papa con la chitarra elettrica.

Non solo. La traccia dà il titolo a un intero album-fumetto formato da nove brani "ri-orchestrati" insieme a fan musicisti professionisti e a ospiti d'eccezione, con la produzione di Nicodemo. Ved no in apertura è una sorta di manifesto dello "stile Bini", naif e artigianale, punk e sgraziato (piaccia oppure no, non importa): l'elettricità scorre per quasi tre minuti mentre la voce, che si fa stridula, interpreta una delle sue tipiche “canzoni in lingue”, con idiomi inventati, che hanno contribuito ad alimentarne il culto virtuale.

Si tratta forse in fondo del "nucleo" originale della creazione: tanti artisti hanno composto ad esempio partendo da un inglese volutamente improvvisato, dal Prisencolinensinainciusol di Adriano Celentano a Edoardo Bennato che ha utilizzato spesso questa modalità di scrittura anche nelle sue melodie più note.

Così "le lingue" di Domenico attraversano i suoni anglofoni (Ceesthethenight, prodotta da Nascimbeni e Fiori) e quelli italiani toccando temi sentiti, da Depression agli abusi di Pecche non ride mai che nel mezzo ha un'apertura sinfonica intrecciata con il rock, fino al funky di No al nucleare con Noxy e Tony Borlotti: "La storia ci insegna che non dobbiamo commettere gli stessi errori". Che cosa sta succedendo? È una domanda che ritorna spesso (UE feat Cristina Scabbia, Lacuna Coil). E non manca l'amore (Donna ignorante feat Tony D'Alessio, Banco del Mutuo Soccorso). Il disco si conclude con una rapsodia Nu Jazz che dice No al Coronavirus.

Il mondo hard rock e heavy metal di Domenico Bini è così. Si accetta di entrarci e di starci bene dentro, con il sorriso sulla bocca, il cuore aperto e il graffio nella gola.  

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La recensione Sta andando tutto male di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-11-21 00:00:00

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