Tre brani, tre stati d'animo, un suono inconfondibile.
“Tre brani, tre stati d'animo, un suono inconfondibile”. Il loro nuovo singolo, Lisa Beat and the Liars lo presentano così. Resta poco da aggiungere.
Se non che la band anconetana resta fedele alla Chaputa!, la label portoghese ormai diventata una compagna di viaggio ideale, e a una estetica che rimanda agli anni ’60 dello scorso secolo. Ma non è tutto beat quel che luccica. Gimme Another Try, per dire, esce fuori dalle acque agitate del Mersey per poi sconfinare in territori surf e abbandonarsi a un sound più muscolare, senza dimenticare quei fiati in grado di regalare aria di festa (un’occhiata al relativo videoclip può bastare). Sometimes, invece, viaggia su binari freakbeat adagiandosi su timidi riferimenti psych, chiude il tutto la cover di Face to Face, Heart to Heart (piccolo vezzo: il titolo viene rovesciato), popolare hit single dei tedeschi Twins. Il synth pop originario, in uscita dal furore elettronico degli anni ’80, lascia spazio alla circolarità della chitarra elettrica e ad atmosfere in salsa b-movies, testimoniate da un non casuale campionamento di un paio di spezzoni sonori tratti da il Mio corpo per un poker, film uscito nel 1968 per la regia di Nathan Witch, nom de plume di Lina Wertmüller.
Tre stati d’animo, appunto, per un immaginario che non tramonta mai: già notato l’artwork di copertina, vero?
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La recensione Gimme Another Try di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-11-04 19:00:00

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