il regalo vintage di FabryGore: musica che custodisce la memoria.
Con Forever, FabryGore and The Steam Band consegnano al pubblico un piccolo gioiello natalizio fuori dal tempo, un brano avvolto da un’eleganza classica che profuma di vecchi club jazz e di storie custodite con cura. La scelta di pubblicare oggi un pezzo scritto dieci anni fa aggiunge un’aura di autenticità che si avverte sin dai primi secondi: nulla è forzato, tutto scorre con la naturalezza di qualcosa che ha trovato finalmente il proprio momento.
Il brano si muove con un passo morbido e swingato, guidato da atmosfere che richiamano l'intimità dei locali d’altri tempi. La produzione, volutamente vintage, sostiene una voce calda e vicina, capace di trasmettere senza artifici il nucleo emotivo del testo. FabryGore riflette sul tempo che passa e sulla necessità di custodire ciò che davvero conta: gli affetti, i gesti quotidiani, le connessioni che riempiono di significato la vita. La scrittura, asciutta e poetica, invita a rallentare, ad ascoltare, a fermarsi un istante prima che tutto scivoli via.
A rendere l’operazione ancora più personale interviene l’artwork del singolo: l’immagine di un bambino al pianoforte, rielaborata da una fotografia d’infanzia dell’artista, diventa il ponte ideale tra passato e presente. È un dettaglio che arricchisce l’atmosfera nostalgica del progetto e offre una finestra sulla storia e sulla sensibilità di FabryGore.
Forever si afferma così come un brano capace di accarezzare l’ascoltatore, di parlarne alla memoria e al cuore senza ricorrere a facili artifici. Una canzone che punta alla dolcezza e alla sincerità, e che lascia dietro di sé il calore delle cose nate per durare.
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La recensione Forever di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-11-19 07:00:35

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