Nadaz Scusa Mamma 2025 - Pop, Folk, Acustico

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Brano diretto e dal ritornello efficace: il multi-racconto generazionale di Nadaz.

Scusa Mamma di Nadaz è un pezzo che arriva dritto, senza sovrastrutture, e sceglie la via più coraggiosa: raccontare ciò che spesso resta incastrato tra gola e cuore. Il giovane cantautore costruisce una piccola costellazione di personaggi che, pur diversi tra loro, condividono la stessa urgenza di dire finalmente chi sono. Non c’è posa, non c’è teatralità: ogni micro-storia funziona come una scheggia di verità che restituisce il clima emotivo di una generazione che non vuole più chiedere permesso.

Il riferimento al modello narrativo di certe canzoni-biografia italiane è evidente e dichiarato. L’elenco di volti, fragilità e desideri richiama l’approccio di Venditti in “Sotto il segno dei Pesci”, pur spostandosi su un terreno sonoro completamente diverso: un pop diretto, luminoso, costruito attorno a un ritornello che si fa spazio immediatamente e sostiene l’intero brano come un mantra liberatorio. E così ci presenta personaggi come Chiara, Luca, Camilla, con tutte le loro crisi contemporanee. Nadaz non cerca la complessità da cantautore di maniera, ma la purezza dell’intenzione: dare voce a chi spesso non ne ha.

“Scusa Mamma” funziona perché non forza il messaggio in una cornice didattica. È un inno spontaneo all’identità, alla libertà di mostrarsi senza paura, alla possibilità di smettere di portarsi addosso le aspettative degli altri. La leggerezza formale del pop diventa la scelta più efficace per amplificare la portata emotiva del testo, trasformando ogni frase in un gesto di affermazione personale.

 

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La recensione Scusa Mamma di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2025-12-11 07:10:25

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