AcquaSonic, o di come sia possibile organizzare un concerto subacqueo

Cinque musicisti immersi in grosse teche di vetro che suonano strumenti artigianali: si può fare

AquaSonic
AquaSonic
07/03/2016 - 13:21 Scritto da Marcello Farno

Ci sono cinque musicisti immersi in delle grosse vasche di vetro che suonano degli strumenti artigianali, melodie subacquee che acquistano una profondità e una risonanza inusuali e danno vita a dei paesaggi sonori che sembrano provenire da un altro mondo. È il progetto AquaSonic, sviluppato dal collettivo danese Between Music: un concerto sottomarino a cavallo tra musica, installazione artistica e performance visiva che potrebbe lasciarvi esterefatti.

Il progetto è stato presentato in anteprima lo scorso novembre, ed è adesso pronto a fare un giro di nuovi spazi e residenze per i prossimi mesi. Un lavoro che ha richiesto anni di sperimentazione e numerosi test per la sua realizzazione, a stretto contatto con un'equipe di sommozzatori, scienziati e artigiani pronti a liberare il loro estro per la costruzione di strumenti fantasiosi.

Tra questi alcuni molto peculiari, come la Rotacorda o il Cristallofono, progettati dal designer newyorkese Andy Cavatorta. Così come un organo sottomarino (denominato hydraulophone) e un'arpa elettromagnetica, assieme ai quali è stata anche studiata una tecnica vocale distintiva per il canto subacqueo.

AcquaSonic è il primo capitolo del progetto "Quadrology Human Evolution", un lavoro in cui gli artisti di Between Music affronteranno in quattro diverse pièce il concetto di evoluzione umana.

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L'articolo AcquaSonic, o di come sia possibile organizzare un concerto subacqueo di Marcello Farno è apparso su Rockit.it il 2016-03-07 13:21:00

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