Rockit 1.00, ritorna la compilation con la musica più potente

11 brani che vanno dal rap all’ambient, dal dream pop alla psichedelia. La compila mensile di Rockit è il metodo migliore che ci sia per scoprire nuovi artisti e canzoni bellissime, tra quelle che difficilmente sentirete alla radio. E ora è tornata, powered by GIZEH

La cover della compilation 1.00 di Rockit - foto di Davide Padovan
La cover della compilation 1.00 di Rockit - foto di Davide Padovan

Come diceva il pubblico di Ok, il prezzo è giusto!: "100, 100, 100". E siccome ci siamo accorti che ormai da parecchio tempo le nostre "compile" – dove scegliamo il meglio di quello che si può ascoltare sul nostro sito – erano ferme a quota 99, ci pareva giusto approdare alla tripla cifra. E così eccoci qua, a dare il benvenuto alla Compilation di Rockit numero 100 – o meglio 1.00, il punto segna un nuovo inizio, una ripartenza di cui di questi tempi abbiamo davvero un gran bisogno – powered by GIZEH.

Le compile saranno a cadenza mensile e proseguiranno una tradizione a cui teniamo particolarmente, quella di andare a caccia della musica nuova più potente che ci sia in circolazione. Gli undici brani scelti per questa compilation sono frutto di una attenta ricerca tra tutti i brani caricati dalle band su Rockit, ossia tra quei dischi, EP e singoli che abbiamo recensito negli ultimi mesi e che hanno colpito la nostra attenzione.

Non ci siamo focalizzati su un solo genere, abbiamo anzi cercato di coprire nella maniera più ampia possibile il mosaico musicale che anima il nostro portale, dove ogni giorno vengono inseriti nuovi dischi di ogni tipo, sonorità e fattura. E di riunire i pezzi che ci parevano più adatti al momento che stiamo vivendo, la fine dell’estate più assurda da parecchio tempo a questa parte. Se pensate di poter comparire in una di queste compilation, registratevi e caricate la vostra musica su Rockit: se è valida, state certi che non passerà inosservato.

Di seguito la tracklist della Compilation 1.00 powered by GIZEH, con alcune note su ciascuno degli artisti e band protagonisti.

Giova – Io alla fine

Il rapper fiorentino classe ’96 trova una forte venatura r’n’b nelle increspatura di questa gemma pop d’autore. Giova resta incollato ai timpani fin dalle prime note, con un brano che è un’istantanea colorata su un crepuscolo malinconico.

Le Marina – Dead End

L’elettronica della producer toscana trapiantata a Londra ha due volti, entrambi affascinanti ed enigmatici. Delicatezza e tenebre, leggerezza e atmosfere cupe: con questa doppia anima, Le Marina dà vita a brani di ipnotico e denso trip hop, che trovano la loro sintesi in Dead End.

Overture – Fiume in piena

L’animo hip hop del progetto piemontese Overture è la chiave del loro sound, capace di muoversi in un ampio spettro di sonorità, senza mai tradire se stesso. Fiume in piena è il punto esclamativo del loro esordio, devastante come il loro flow.

Stringe – Zirt

Sulla scia di quell’ondata psichedelica che riprende il discorso iniziato nell’Inghilterra degli anni ’60 e ’70, la band friulana degli Stringe mette in piedi delle schegge lisergiche irresistibili. Zirt ne è l’esempio più brillante, con un groove travolgente e un arrangiamento caleidoscopico.

I Gini Paoli – Cesare Bassisti

Il ritratto tragicomico che I Gini Paoli fanno dell’arresto di Cesare Battisti e della reazione del nostro Paese a questo caso di cronaca è un curioso ibrido tra la samba, il funk e il punk, dal sapore malinconico e su cui è impossibile stare fermi.

Resonanz Kreis – Silent Roar

Alienazione e tensione sono le due componenti che emergono nella musica di Resonanz Kreis, dalla chiara impronta dark ambient e con un assetto tanto tenebroso quanto preciso. Silent Roar racchiude in pieno questa oscura luminosità.

Dionisia Cassiano – What I Feel

La jazzista pugliese Dionisia Cassiano si muove con disinvoltura tra virtuosismi e contaminazioni elettroniche, ammiccando alla scena del new soul più contemporaneo. Una goduria che riesce a legare momenti frenetici e rilassati con naturalezza, come dimostrano le sfaccettature di What I Feel.

Maree – Apnea

Il debutto della formazione pratese dei Maree si distingue per riff potenti e testi struggenti, facendoci sognare lucidamente in una sorte di California Dreaming provinciale, dove la Versilia rappresenta l’orizzonte ideale.

Margo Sanda – Aspettami

Sonorità dolcemente elettroniche e orientaleggianti che portano a una catarsi celestiale. Margo Sanda si lascia andare a un gioco di suggestioni tra cantautorato e dream pop, immergendosi nel proprio io per trovare la pace.

Sumeri – Ragazzo triste dimezzato

I Sumeri, side project di Auroro Borealo è un inno alla spensieratezza, pieno di colore e vivacità. Ragazzo triste dimezzato è un divertente trip estivo di nostalgia anni ’70-‘80, pieno di freschezza e impossibile da scollare dalle orecchie.

Caluvia – Wino

Quello dei Caluvia è uno stoner in cui la vena doom e psichedelica è tenuta al guinzaglio, mentre galoppano a briglia sciolta groove pestoni e riff blueseggianti. Il tutto in maniera istintiva e spontanea, rimanendo fedele alla propria dimensione garage.

---
L'articolo Rockit 1.00, ritorna la compilation con la musica più potente di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2020-09-24 10:37:00

COMMENTI (1)

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • follucida 4 anni fa Rispondi

    Tanta roba interessante! Bravi!