Descrizione

Con il disco "Fonostorie" si esprime un ritorno alla radici musicali dei fondatori della band.
Si tralasciano le sperimentazioni folk/elettroniche di "Tiro di classe" del 2007 per dar spazio al suono diretto di basso, chitarra e batteria oltre ai variopinti cantati in italiano. Resta la voglia di contaminazione e la vena "world music" che da sempre caratterizza la band.
Solo suoni analogici per queste nove "storie" di vita. Musiche e testi ora sognanti e festosi ora terreni e crudi. Si perché nell'album si esprime un suonare come uno stile di vita che richiede responsabilità nel trasmettere ciò che si percepisce girando vari posti e conoscendo tanta gente ( concerti in tutta Italia e poi Albania, Belgio, Austria, Germania, Svizzera, Costa D'Avorio e presto nel Sahara Algerino ).
Essendo la band italiana ( due abruzzesi e due emiliani ) ma comunque migrante , il carattere del disco è nomade, viaggiatore, nel tempo e nello spazio.
I testi traggono spunto da storie vissute…

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