Magenta Magenta 2000 - Rock, Grunge, Etnico

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Deviatamente melodica la prestazione dei Magenta nel loro lavoro d'esorio omonino, un quattro tracce pensato e prodotto a Roma da questi promettenti musicisti capitolini.

Le movenze sonore sono quelle tipiche di una band alla ricerca di una melodia trasversale, con giochi di chitarre dissonanti ma definite in maniera piuttosto lineare, con giri ripetitivi, talvolta ossessivi ma spesso turbati da fragorose impennate.

Partono i campionamenti e di seguito le chitarre a cucire un tessuto ruvido per l'angosciante Andata e Ritorno.

I giochi strumentali continuano a espandersi su tempi dilatati, costruendo l'impalcatura ondeggiante di Ix, in bilico tra energia e lontananza.

Affascinante Salemediorientale nella quale suggestioni orientali si fondono a un grunge dal sapore psichedelico, creando forse il momento piu' intenso e convincente del CD, che si chiude con il grunge malato di Here i am, attraversato da accordi aperti e sporchi e sorretto da una ritmica piu' incalzante rispetto agli altri brani.

Menzione a parte merita anche l'interpretazione vocale che punta molto ad andare fuori tono aggirando la linea melodica, cosa che non sempre da buoni risultati ma che risulta molto interessante. Buone le liriche.

L'ascolto dei quattro brani lascia sicuramente l'impressione di una formazione di talento, capace di non essere mai troppo scontata, con scelte coraggiose e convincenti sulle quali si puo' e si deve lavorare per tirare fuori molto di piu'!

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La recensione Magenta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-09-06 00:00:00

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