I Santi Bevitori Presto verremo alle mani 2014 - Cantautoriale, Folk, Pop rock

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Anche i Santi vengono alle mani

Dopo anni di gavetta e cambi all'interno della band, I Santi Bevitori sono pronti ad alzare il sipario. Nei testi della band romana si ritrovano ironia ("Allo zoo" e "I santi bevitori") e quotidianità romanzata ("Un giorno alle poste" e "Forse Pino s'ammazza"). "Presto verremo alle mani" non è solo un'incitazione a mettere a ferro e fuoco il mondo musicale ma anche ad imbracciare gli strumenti per far vedere chi sono i Santi Bevitori.

Nel pezzo d'apertura la band ci narra di come una semplice gita "Allo zoo" possa far perdere la pazienza: Luisa disprezza i Dire Straits e per punizione viene spinta nella tana della tigre ("ripasso spesso di lì, cantando Sultans of Swing"). Si canta la vita di tutti i giorni e di come, "Un giorno alle poste", una rapina diventa via di fuga dalla vita ma poi, per uno sgambetto di una guardia, tutto finisce in un sogno ad occhi aperti.

I riferimenti ai grandi musicisti non si fermano certo alla band di Mark Knopfler: in "Forse Pino s'ammazza", canzone sulla crisi economica vissuta in maniera psicotica da parte di Pino, viene citato De Gregori e la sua leva calcistica del '68 ("io strimpello con mano insicura, canto Nino non aver paura"). Si chiude con "I santi bevitori", canzone ironica in cui Gesù e i suoi apostoli organizzano l'ultima cena tra parcheggi improvvisati e rutti da stomaci lieti, facendo sembrare il tutto una pizzata ai castelli romani. Ai Santi Bevitori non manca l'ironia di toccare qualsiasi argomento con semplicità e sorriso, l'ascolto dell'EP è un piacere ma che peccato sentire solo quattro tracce.

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La recensione Presto verremo alle mani di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-11-01 00:00:00

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