Ambient 2.0

Il brano “Ambient 2.0” pone l’accento su movimenti leggeri in cui l’ascoltatore sente il suo stato interiore per modellare la realtà che lo circonda. Il suono ed i suoi intrecci ritmici s’ illuminano con l’ incalzare della composizione per poi rimanere sospesi. Il riferimento principale è all’artista Brian Eno, evolvendo la usa poetica a caratteri odierni. Se si ascolta diventa conduzione se non si ascolta diventa modello di inerzia. La parola ascoltare è un tutt’uno con le vie da noi conosciute e sconosciute dove la percezione dei luoghi può mutare. Il videoclip, denso di "inganni" psichedelici, rende univoca la miscela di azioni che si perdono con il fluttuare della traccia.