Biografia A Morte L'Amore

A Morte l’Amore è bivalenza: uno slogan cruento ed al contempo un romantico auspicio: lunga vita all’amore, ma a morte l’abuso del termine che se ne fa.
La formazione della band rispetta a tutti gli effetti i canoni del power trio ed è composta da Giuseppe Damicis, Simone Prudenzano e Mauro Capogrosso.
L’omonimo disco d’esordio esce nel 2016 per la storica etichetta romana Goodfellas Records ed ottiene un ottimo riscontro del publico e della critica specializzata, che lo inquadra come un interessante ibrido tra garage, sperimentazioni pop, disco-music e soluzioni sonore sempre poco convenzionali.
Il sound e “l’estetica” del primo lavoro evocano un certo immaginario spesso influenzato dal cinema ed in particolare da quello noir, anche se la band ha sempre amato definirsi disco-punk.
Forti dei risultati raccolti grazie al primo disco, oltre che della maturazione sia personale che artistica dei tre membri della band, dopo un lungo tour italiano durato tre anni gli AMLA decidono di trasformare quello che inizialmente era il più classico garage adibito a sala prove, in un vero studio di registrazione. La creazione di uno studio proprio rappresenta per la band non un vezzo bensì una reale necessità per proseguire il percorso intrapreso. La “caverna disco-punk” diventa realtà e nell’estate del 2018 è ufficialmente la base operativa dove il trio traduce concretamente le idee raccolte per il secondo capitolo della loro discografia.
Le sonorità più crude ed acide del primo disco cedono il passo ad uno sguardo decisamente avanguardistico, con punti di riferimento più moderni e si caratterizza per un maggiore utilizzo di elementi elettronici all’interno di una narrativa sempre molto vicina al concept disilluso che la band incarna.
“Non Solo Moda” è il nuovo disco degli A Morte l’Amore.

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L'articolo Biografia A Morte L'Amore di A Morte L'Amore è apparso su Rockit.it il 2019-10-12 15:53:02