Adriano Iurissevich - Londra 14-04-08 testo lyric

TESTO

Egregio presidente le scrivo questa mia
risponder non è obbligo, anche se è cortesia.
Mi scusi intanto se io mi rivolgo a lei in tono confidente,
magari apprezzerà, egregio presidente.
Le scrivo da lontano, lavoro in Inghilterra,
sono un cervello in fuga, in fuga da una guerra
Come chiamare anni di esami e di concorsi, di lotte e di ricorsi
per mille euro al mese e un posto da precario.
Sa dirmi che succede al nostro bel paese
visto da qua è un disastro, , veleni, ricatti, scandali a più riprese.
Lo sa che qua un politico solo per il sospetto di malversazioni dà le dimissioni
Come spiego agli Inglesi che gli Italiani in massa votano Berlusconi
e in Parlamento siedono decine di inquisiti e pregiudicati
e la morale è un lusso, la norma un'eccezione, il vizio una virtù
La, la, la la

Com'è bello far l'amore da Trieste in giù
accà nissuno è fesso, finché la barca va
amami Alfredo, dov'è la Vittoria
che schiava di Roma/Lazio 3 a 3

Qual'è quel male oscuro che rode la nazione
la mafia, la politica, la Storia, o la rassegnazione
La verità è offesa, la realtà negata, la legge disprezzata
e l'Italiano cambia, al massimo canale
Egregio Presidente, le scrivo da lontano
faccio fatica a volte a dir: sono Italiano
Amnistie, condoni, e scudi e prescrizioni,
finché la barca va
amici, parenti, nipoti, picciotti, compagni o camerati
La realtà è questa, questa è la situazione
l'unica difesa la costituzione
L'Italia di Leonardo, di Verdi e di Puccini, di Gramsci e Pasolini
di Dante e di Petrarca, di Croce e di Manzoni
ma gli Italiani in massa, si sa, votano Berlusconi
L'ipocrisia trionfa, trionfa l'omertà, il merito è deriso
i soliti che pagano e i furbi in paradiso
il vaticano tace se a farlo è uno che conta
che importa un peccatuccio, c'è poi la confessione
l'ora di religione pagata dallo Stato
economia a brandelli, paesi alluvionati
terremotati show, si tratta con la mafia,
si attacca lo straniero 17
e la lotta politica un gioco delle parti
e il metodo mafioso è la normalità

Com'è bello far l'amore........

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CREDITS

Musica e testo Adriano Iurissevich
Adriano Iurissevich, voce, chitarra classica, chitarra acustica, flauto traverso
Stefano Gajon, clarinetto, sax tenore
Davide Michieletto batteria
Daniele Novello sax contralto
Andrea Zennaro basso tuba

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Londra 14-04-08 si trova nell'album D'Amore e di Politica uscito nel 2012.

Copertina dell'album D'Amore e di Politica, di Adriano Iurissevich

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L'articolo Adriano Iurissevich - Londra 14-04-08 testo lyric di Adriano Iurissevich è apparso su Rockit.it il 2014-08-19 12:01:32

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