A Microfoni Spenti

A Microfoni Spenti

Leonardo Crabai

2016 - Rap, Pop, Hip-Hop

Descrizione

A microfoni spenti.
È come ho registrato questo album la prima volta, con tutta la paura e il senso di inadeguatezza che mi ha accompagnato in questo percorso. La metafora che sta dietro a quest'immagine rappresenta tutto ciò che non ci si dice, o meglio, ci si nasconde, rendendo la comunicazione con gli altri impossibile.
Il disco suona pop, ma con la mia immancabile voglia di raccontare con con il rap, in maniera diretta, tutte le mie sfumature.
Le canzoni seguono con il seguente ordine:


A microfoni spenti 

Amanti o amici? La linea di divisione molto spesso è davvero sottile, ma al di fuori di ciò che manifestiamo con le parole c’è una parte che urla e che scrive canzoni d’amore, che nascondiamo e di cui spesso ci vergogniamo.

Piano b
Scritta l’anno della maturità. Era il 2014, e io non sapevo che sarebbe stato della mia vita da lì a due mesi. Oggi è il 2016 e la mia posizione è rimasta la stessa, tra incertezze, ripensamenti, momenti di coraggio e sconforto. In questo breve intervallo chiamato “vita”, ciò che realmente conta è realizzare il proprio piano A, ovvero i nostri sogni.
Tutto il resto vale la pena che ci sorprenda.

Ex
Il primo tutorial su come riparare un cuore, per davvero.
“La scienza del farsene una ragione” e “l’arte del lasciar andar le persone”, sono agli antipodi dalle relazioni che ci logorano, creandoci dipendenze, tanto da farci perdere il contatto con noi stessi.
Questa canzone è una risata di felicita, di chi guarda il passato senza bisogno di cancellare le iniziali impresse sulle panchine, ne di togliere lucchetti dai ponti.

Mentre tu dormi
Dedicata a tutte le coppie che lottano di notte sotto le coperte, a quelle che si svegliano ritrovandosi capovolte ai piedi del letto, a tutti coloro che sopportano partner che russano: “Buongiorno”.

Moltiplica e dividi
Un concetto molto semplice: in due i pesi si dividono, i piaceri si moltiplicano.


Stanza d’amore
L’ultimo uomo e l’ultima donna sulla terra di cosa discuterebbero oggi?
Cambierebbe davvero qualcosa se avessero la possibilità di ricostruire il mondo, partendo da una stanza? In questa canzone la genesi si ripete, e anche con la consapevolezza di cosa ha condotto l’uomo e la donna alla sofferenza, entrambi continuano a perpetuare la loro condizione.

I sogni
Dalle vette più alte il cammino fatto sembra davvero infinito. Scrivendo questa canzone ho imparato qualcosa di veramente inestimabile: la vera meta è la strada che percorriamo verso la cima.

Inferno
Un viaggio nell’ombra dei miei vent’anni. Mi sono chiesto se il paradiso possa essere davvero una condizione dell’anima o una semplice facoltà della mente. La risposta l’ho trovata smettendo di cercare il paradiso, trovando ciò che c’è di buono anche in questo inferno.


Sulle spalle di papà

La paura di ritrovarsi da solo dentro le proprie canzoni senza sapere cosa dire, vuoti, senza creatività. Eppure da bambino sembrava così semplice trasformare il mondo attorno, guardandolo dall’alto, sulle spalle di mio padre. La vera sfida è cambiare prospettiva, vivere senza guardare “il libretto delle controindicazioni”, un po’ come quando tutto era da scoprire e ogni volta era la prima volta.


Zenit
Dedicata a chi ama da lontano o da vicino, ovunque voi siate, per voi che riuscite a stringervi le mani e sentire la vostra pelle semplicemente guardando il cielo: questa è la coordinata astronomica per chi crede nella magia delle stelle.

In a sentimental mood
In un mondo dove la razionalità descrive il processo scientifico delle emozioni, solo la musica e la poesia possono smentirla, lasciandola in silenzio davanti ad un tramonto.

Credits

In questi tre anni di realizzazione e composizione dell’album sento che la prima persona che devo ringraziare è Luca Saliu detto anche Twenty aka TwoZero, il quale ha composto tutte le musiche all’interno di questo album: senza di te non ce l’avrei fatta, grazie fratellone mio. Grazie a Matilde Arduini e Simone Peracchi per aver seguito i miei sviluppi artistici dall’inizio, creando dei veri e propri capolavori di grafica ed illustrazione. Un applauso va anche al mio regista e videomaker Marco Mura per i video che accompagnano e accompagneranno quest’album. Grazie ad Eloisa Francia, la mia splendida maestra di canto, per avermi preparato al massimo per affrontare questo cammino; Grazie a tutti i ragazzi della FUNKY TOWN MUSIC ACCADEMY per aver partecipato ai cori:Gaia Ortelli, Simona Bovino (unico featuring dell’album, altro che rapper!) Emanuele Trovato, Dave Be, Giulia Sperati, Federica Zorloni e Maria Vittoria Boemi, siete stati fondamentali!
Grazie a mia madre anche detto “fondo monetario internazionale” e a mio padre per avermi sostenuto in questi anni. 

Questo album è stato stampato grazie a chi ha contribuito al progetto di Music Raiser:

Alberto Ravizza
Alessandro Mazzari
Alice Marani
Annarita Crabai
Antonella Costantino
Antonio D'Onofrio
Antonio Pomo
Arianna Carta
Augusto D'evant
Camilla Sala
Carlo Gatti
Carlotta Gilardi
Carolina Losa
cecilia Fontana
Claudia Griziotti
Davide Brambilla
Davide Molteni
Edoardo Santambrogio
Federica Mangano
Federico Bruno
Federico Refolo
Gabriele Gervasi
Gabriele Gritti
Giacomo Davalli
Gianpaolo Lucignani
Giulia Barbieri Carones
Giulio Galfetti
Gregorio Gilardi
Iaia Ercolani
Ilenia Franchi
Leonardo Crabai
Luca Buccellati
Luca Gualazzini
Manuela D'Onofrio
Manuela D'Onofrio
Marina Cattaneo
Marco Mura
Matteo D'Onofrio
Matteo Tumietto
Mattia Buongiorno
Nicola Manfredelli
Nicolò Florio
Nicolò Semprini
Paolo Barzaghi
Piero Crabai
Rodolfo Russo;
Teresa Martini
Giovanni Camerota

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