TESTO
E penso a Sartre mentre guardo Pornhub
E penso a te che non vieni qui con me
E penso a cosa faremo noi se questa cosa finisse tra noi
E penso a cosa direbbe mio padre, direbbe che non ho l’età Per fare il cretino, per questi giochi da bambino
Per tutte quelle cose che non si dicono mai
Ma quanti treni perdi!? Tanti quanti i rimpianti che hai
Ma che begli occhi che hai, che non mi guardano mai, che non mi cercano mai
E penso a quelle cose che non ho mai voluto davvero
Ad esempio le droghe, il sesso occasionale e l’essere sincero
E penso a come potrei essere bravo se mi sentissi sicuro
Di quello che dico, di quello che faccio, del mio fondo più fondo e più scuro Dove ci sono io col coltello fra i denti e il pianto
Dove la notte è soltanto un altro incidente sull’amore
Ma quanti treni perdi!? Tanti quanti i rimpianti che hai
Ma che begli occhi che hai, che non mi guardano mai, che non mi cercano mai Ma quanti anni mi dai? Tanti quanti i dubbi che hai
Che te li sogni la notte e che non passano mai, che non finisco mai
Che non ti bastano mai
E penso a cose leggere che ho vissuto e cose leggere ancora da avere Le mani legate ad un termosifone, i cieli di carta, le partite a pallone Ah siamo due inverni che vogliono la stessa estate
Siamo pagine girate, siamo rime
Ma quanti treni perdi!? Tanti quanti i rimpianti che hai
Ma che begli occhi che hai, che non mi guardano mai, che non mi cercano mai Ma quanti anni mi dai? Tanti quanti i dubbi che hai
Che te li sogni la notte e che non passano mai, che non finisco mai
Che non ti bastano mai
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Questo brano è stato inserito in alcune playlist dagli utenti di Rockit: FESTIVALINO SOUND SYSTEM (di @rockitadmin con 295 brani)
DESCRIZIONE
"Un viaggio su un treno in ritardo, sempre in ritardo, verso le proprie scelte, che ci ostiniamo a pensare che siano sbagliate, a non accettare semplicemente come il meglio che riusciamo a fare in quel preciso momento della vita. Da qui tutti i malumori, i sensi di colpa, i “non detti”, e insomma quella pervasiva sensazione di essere sbagliati, di essere in ritardo che spesso ci accompagna. Una canzone tutto sommato di speranza, una canzone che invita a non sentirsi soli quando si provano tutte queste sensazioni disturbanti. Una canzone da ascoltare come antidoto quando si sta male e come veleno quando si sta bene"
CREDITS
Registrato all’home studio di Federico Doria e il Freak Studio (Bologna) di Stefano Maggiore aka Keen.
Prodotto da Federico Doria e Stefano Maggiore.
Missato da Stefano Maggiore presso il Freak Studio.
Masterizzato da Francesco Brini presso lo Spectrum Mastering (Bologna).
Federico Doria: voci, chitarre, basso elettrico, synth, programmazione drum
Stefano Maggiore: synth, programmazione drum
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Trenitalia si trova nell'album Trenitalia uscito nel 2023 per Giungla Dischi, Freak&Chic, ADA Music Italy.
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L'articolo DORIAH - Trenitalia testo lyric di DORIAH è apparso su Rockit.it il 2023-06-28 11:40:15
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