Twisted Wires

Quest'album ci fa sentire come all’interno di un tunnel, avvolti dal suono, come quando, in un film horror per sfuggire da un nemico spaventoso che sembra inseguirci
ma che potrebbe non esistere, percorriamo dei condotti d’aerazione.
Vediamo la luce, vorremmo raggiungerla ma senza riuscirci perché il tunnel sembra non concludersi mai.
Ci sentiamo avviluppati nella penombra, l’ambiente evocato è tetro, fa stridere i denti.
Rappresenta, in fondo, il nostro vivere attuale. Un vissuto fatto di scadenze soffocanti delle quali non raggiungiamo mai la fine, la “luce”, e oggi, come se non bastasse,
ci sentiamo avvolti da una paura pandemica che imperversa nella nostra esistenza un po’ come fanno i confini de tunnel che ci troviamo a percorrere.
È un disco ambient per un cupo inverno da affrontare cercando, in noi stessi una luce con la quale sopravvivere, in questi tempi bui...
Coinvolgente nel timore e tremore dell’esistere attuale.