Descrizione

“Goodbye Baby” è l’EP d’esordio della giovanissima cantautrice indie EB, in uscita il prossimo 12 marzo per la nuova label B District Music (Bagana), che sarà distribuito su tutte le piattaforme streaming e download da Pirames International > Pirames.lnk.to/GoodbyeBaby

Tre i singoli estratti: “Dance With Me” che ha riscosso molto successo a partire dall’anteprima con SKY TG24 alla conquista del posto di Just Discovered su MTV New Generation, “Winston Blue” che la stessa EB definisce la sua opera migliore e l'ultima "Apart From Me" con un sound immediato e delicato dove la voce armoniosa di EB si intreccia alle note della chitarra in una ballata raffinata, onesta e genuina. 

Cinque brani intensi, con un sound trascinante, alternativo, fresco ed immediato, che denotano un’identità già ben definita e molto interessante di EB, nonostante la giovane età. Un’individualità influenzata dalle più forti personalità femminili che hanno fatto la storia della musica, da Patti Smith a Kate Bush, fino ad arrivare a Billie Eilish. 

EB sul nuovo progetto discografico:
Questo EP è stato la mia prima vera sfida a 15 anni, che Alessio Senesi (il mio produttore, ndr) ha deciso di produrre. Il risultato è un EP che racchiude una crescita personale e, allo stesso tempo, musicale, che mi ha portato fino ai 19.

“Apart from Me” è la purezza, la prima rivelazione. L’ho scritta in una sera gelida, in casa, sul divano in salotto, mentre mia madre preparava la cena. E’ stata la prima volta per me, la prima presa di coscienza: avevo creato qualcosa di più puro di qualsiasi altro bene concreto avessi mai stretto tra le mani. La musica, che mi circondava dalla nascita, mi aveva offerto una possibilità, e “Apart From Me” non era che l’inizio.

“Can You Stay?” è praticamente nata in macchina, mentre sul sedile posteriore prendevo nota di qualsiasi dettaglio attirasse la mia attenzione sulla strada. Rappresenta quel bisogno di estraniamento che ho sempre ricercato. Avere la possibilità di scappare dalla realtà per qualche secondo, minuto, ora.. e poterlo fare solo grazie ad un foglio ed una penna, o una chitarra, un plettro e un capotasto. Scrivere del nulla, e magari finire per dire tutto; che è poi quello che è successo con questo pezzo. Di fatto, l’ho terminato successivamente con un nuovo arrangiamento in studio, dopo diverso tempo, poco prima di partire per Londra. Parte del testo di questa canzone è nato nel silenzio della mia stanza, durante quelle giornate in cui cercavo disperatamente di accettare la mia decisione di partire. Lasciare tutto, perché alla fine non era nulla. Nulla, almeno, in confronto a quello che mi attendeva. “Told you I love you baby, but you know that I was faking, and now I’m flying on my plane, flying on my plane...”

Infine, “Dance With Me” e “Winston Blue”, per me, sono da ascoltare una di seguito all’altra, in quest’ordine. Nonostante la differenza in senso di stile, è evidente che l’una non potrebbe esistere senza l’altra. Da un lato la richiesta innocente, dall’altro la realtà che si impone. “Won’t you please roll down? And forget your life?”: abbandonarti al nulla per un attimo, e ballare. In questa canzone vive la speranza che sia possibile trovare la pace; comprendere finalmente che cosa conta, e non badare al resto. Non è forse l’amore la salvezza? Non è poi il riferimento a cui tutti volgono lo sguardo, quando si sentono persi?

Ebbene, forse si, ma volgere lo sguardo a volte non basta. Perché la realtà è un’altra, ed è bene saperlo.

E’ bene ricordare che l’amore può fare male, quando si mischia con il resto. ll mondo, con tutte le sue regole, ha reso possibile anche questo. Non è possibile sopravvivere contando solo sull’amore. “And I know baby you’re no good now, and I know baby I got to lose now, ‘cause you gave me a lot of questions, but then you came out with no answer”

“Winston Blue” è il bisogno di fuggire, consapevoli di averne avuto abbastanza. Non più Invidia, non più paura, non più domande senza risposta: “Goodbye Baby”.


EB vanta un sound fresco e immediato, influenzato dalle più forti personalità femminili che hanno fatto la storia della musica, da Patti Smith a Kate Bush, fino ad arrivare a Billie Eilish. 

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