Fuorimoda

Fuorimoda

Elisa Genghini_Fuorimoda

2017 - Cantautoriale, Pop, Folk

Descrizione

Sentirsi fuori moda è quasi una sussurrata dichiarazione di intenti. Significa sentirsi lontani dal pop inteso come lo si intende oggi, ma pur sempre pop, fatto a mano, con la formula sempreverde chitarre-basso-batteria. Sentirsi Fuori moda è andare in controtendenza rispetto ai suoni radiofonici, e vestire questi brani con arrangiamenti che sanno di amore per ascolti vintage ma sempre attuali.
Sentirsi fuori moda è indossare orgogliosamente gli abiti e lo sguardo di una donna di trentacinque anni senza trucchi per apparire più giovane e approfittare dell’esperienza per guardare alle cose della vita anche con occhio divertito e disincantato.
Fuorimoda è un pop agrodolce e ricco di sfumature. Sfocia nel rock quando c’è bisogno di riflettere su se stessi e sulle proprie paure (L’altra donna, Violata ,Terra desolata) e si alleggerisce per raccontare storie di incontri fugaci (Sebastian). Diventa a tratti sarcastico contro certi atteggiamenti stereotipati nel rapporto uomo-donna al ritmo serrato della tarantella (Paletto dell’amicizia) o a suon di fingerpicking e armonica a bocca (Signorina Mocio). E’ demenziale quando si parla in tono trasognato di officine, marmitte e motorini senza parabrezza (I meccanici).
C’è una canzone d’amore per una ragazza venuta da lontano, di cui forse non si sa nulla (Ilaria).
C’è un valzer (Vaffanvalzer) che riconcilia con se stessi, per essere semplicemente quello che si è.
E poi c’è il presente, vissuto come l’unica dimensione reale, dentro una canzone d’amore che non rimpiange il passato e non si interroga del futuro ma che viene celebrato qui ed ora (Il giorno durante), dentro una ballata piccola piccola, ukulele (Ukuleleliebeslied) e voce che chiede, di “restare” di non passare come passa il vento, di essere importante, cosa di cui un po’ tutti abbiamo bisogno.

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