Wings to fly

Wings to fly

KNK

2015 - Pop, Elettronica, Alternativo

Descrizione

Disco interamente autoprodotto dal duo Monzese KNK. Le sonorità sono elettroniche alternative a ricercare un arrangiamento adatto per le canzoni scelte di questo lavoro. Il disco si apre con "I Can Feel" dove si presenta subito Kiara nell'introduzione di brano e dove possiamo già cogliere da li a poco la sonorità dell'intero lavoro. Il pezzo è molto deciso e diretto con un'unica melodia ripresa da chitarra e voce. "Easy", il secondo brano dell'album, ci introduce nelle atmosfere sognanti che contraddistinguono buona parte del gusto del progetto KNK e dove possiamo apprezzare la facilità di scrittura armonico melodica.
"Crazy", il terzo brano, è un assaggio di sfumature rock da cui Kiara e Kupo provengono. Il riff di basso portante per tutto il brano fa da base allo sviluppo di una linea vocale molto diretta e agli inserimenti elettrici di Kupo a dare di certo l'impronta rock alla canzone.
Il quarto brano dell'album è in assoluto il più melodico e ascoltabile. Il titolo è "Words". In questo brano compaiono per la prima volta arrangiamenti più completi con delle parti di piano ed archi a completare il suono. La melodia è spensierata e cantabile, il brano è uno dei più belli e completi di questo disco.
Si prosegue con "Affinity", una scrittura più recente rispetto ad altre, ma dove possiamo riconoscere la stessa emozione e il brano timbra così il gusto del progetto KNK. "Dreamers" è una chicca chitarra e voce, Emozionante, silenziona, rilassata e sognante allo stesso tempo.. La seconda parte del disco riparte da "Playing Softly", la prima canzone scritta insieme dal duo diversi anni prima. Qui il suono dominante è quello del pianoforte. Questo brano scritto solo su due accordi, da spazio alla voce di kiara e alla melodia. In chiusura ritroviamo gl'archi a dare un tocco di eleganza in più. La ricerca di arrangiamento regala a Playnig Softly e all'ascoltatore dettagli di bellezza. Il settimo brano del disco nasce da un riff di chitarra di Kupo, qui c'è solo voglia di lasciarsi andare e scaricare la tensione.. Il risultato è che "Something Really Happens" è il brano più ritmato, esplosivo, diretto e compatto dell'intero progetto KNK. In "Walking Home" siamo subito di fronte alla vena Dark del duo. Si presentano cenni strumentali e visionari. E' tra i più arrangiati del lavoro, ma anche spontanei. Qui riconosciamo subito la facilità d'emozione di Kiara e nelle sue melodie. La vena Dark del disco sfocia in "Downfall". Ipnotico e nervoso, di sicuro un'ambiente unico e assolutamnete affine al Progetto. In chiusurà il brano più bello e importante dei KNK. "Kiting Infinitely Above". La stesura è di quelle non previste e dettata solo dall'emozione. L'intro non ci fa immaginare lo sviluppo del brano che è un gioiello di scrittura. Magico. Kiara si supera nel dar voce alle proprie emozioni cantandole in modo perfetto. Registrato tra fine del 2014 e la prima metà del 2015 presso lo Studio KNK nei pressi di Monza.

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