Improvviserai nasce dal connubio imperfetto tra solitudine e voglia di evadere provati durante il primo Lockdown, dove hai così tanto tempo a disposizione da dedicare a te stesso che non sai da dove cominciare, per poi dimenticare tutti i buoni propositi quando sei costretto a lavorare in smart, quando raggiungi il frigo, il divano o ti distrai per una stupida pubblicità trasmessa in Tv.
“Dovresti utilizzare quel tempo per raggiungere nuovi obiettivi e migliorarti” ma giri e rigiri per casa pensando a quale possa essere l’idea del secolo o il futuro perfetto, o peggio, cosa avresti potuto evitare e ciò che vorresti cambiare, anche soltanto un po’..
Riempi il tempo con infinite e noiose videochiamate, con qualche esercizio fisico e cercando di star dietro ai trend proposti dai vari social, ma personalmente servivano da scusante per evitare di pensare a me, e quello che avrei voluto fare davvero.
Quindi, come ogni volta ci si rifugia nella musica.
Prendo l’acustica, parlo da solo (ma va bene lo stesso) e mi autocritico un pò come ogni volta!
Solo che la maggior parte delle volte non sono critiche costruttive.
E’ più forte di me, la voglia di scappare e andare via di qua..
E non importa dove, come o con chi, che sia l’anima gemella oppure la tanto sognata “metà” che prima o poi incontrerai, un pò come nelle favole della Disney.
Ho deciso di riportare su carta questo mio dialogo, ed abbinargli una melodia per accompagnare il flusso dei pensieri.
Ecco, così nasce la mia canzone.
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