Gianni Venturi Mantra Informatico - Isole testo lyric

TESTO

ISOLE

Ansimante la strada
così deserta di fiori
polvere asmatica gratta le giunture
Fingo d’essere una radice, ma sono pioggia
annaspano calde mani dal saluto negato
Vivo mio malgrado in questa terra dolente
Mentre grida l’amore dalla voce tonante
L’armonico dissolve il gelo
E musica in divenire dal canto portante
Sono talmente vuoto che rimbomba il mio cuore
Mi stendo come la brezza disciolta nella sera
Come la nebbia purpurea nei campi avvelenati
Come l’impetuoso rimbombare della guerra
Così lontana seppur vicina
Ho paura dello straniero
Che è il mio compagno di banco
Il vicino di casa, il medico, la fornaia, il pasticciere
Il mio viso allo specchio velato di vigliacco silenzio…
Mamma ero radice, tu eri radice, mio padre denso d’amore, una radice
Aggrappata alla terra dura…
Ora vago con gambe molli alla ricerca dell’infelicità sconosciuta…
Nonno, tu lo sapevi che in un mondo di isole
Siamo estremi stranieri a noi stessi e agli altri…

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Isole si trova nell'album Mantra Informatico - of voice and men uscito nel 2018 per M.P. Records.

Copertina dell'album Mantra Informatico - of voice and men, di Gianni Venturi Mantra Informatico

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L'articolo Gianni Venturi Mantra Informatico - Isole testo lyric di Gianni Venturi Mantra Informatico è apparso su Rockit.it il 2019-06-03 08:48:54

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