Biografia MONICA P

Monica P è una cantautrice alternative rock.
Nel 2010 pubblica il suo primo album, “A volte capita”. Nel 2011 "Libera", brano estratto da questo disco, viene inserito nella compilation "Female do it better", con nomi importanti del cantautorato italiano e internazionale. Nello stesso anno, Monica P vince il Premio MEI Super Sound al Radio Flyweb Festival. Nel 2012 il MEI sceglie ancora una volta il brano “Libera” per "L'onda rosa indipendente".
Nel 2014 esce “Tutto brucia”, album ricco di collaborazioni eccellenti: Sacri Cuori, JD Foster (Cassandra Wilson, Pan del Diavolo), Giovanni Ferrario (PJ Harvey, Morgan), Vicki Brown (Calexico, Hugo Race & Fatalist) e dal duetto con l'australiano Hugo Race (Fatalists, The True Spirit, Nick Cave and the Bad Seeds), che per la prima volta ha cantato in Italiano nel suo brano "Come un cane".
Nel 2017 Monica P pubblica il terzo album, “Rosso che non vedi”: ricerca personale e denuncia sociale, dimensione onirica e malinconia blues si avvicendano in un viaggio che rapisce l’ascoltatore e lo porta nel mondo di Monica P, magnetica ed essenziale nel rendere universali le emozioni individuali.
Monica P suona con i suoi musicisti in tutta Italia, aprendo anche concerti a Hugo Race, Nada, Tricarico, Paola Turci.
Nel 2018 vince il Premio Nuovo IMAIE al Premio Bertoli 2018.
Indivenire Tour 2019 è la tournée estiva che vede impegnata Monica P, in trio, in tutta Italia.

DICONO DI "ROSSO CHE NON VEDI":

"Un album in cui convivono anime diverse fra loro, sintomo di un carattere sfaccettato che si esprime in dieci tracce tra forti accenni rock, sonorità pop e sprazzi di canzone melodica di qualità". (L’ISOLA CHE NON C’ERA)

"Rosso Che Non Vedi è un disco di denuncia, ma anche di speranza, perché qualcosa da salvare ancora c’è e non bisogna disperderlo". (ROCKIT)

"In Italia ci sono ancora cantautrici rock genuine che sanno il fatto loro. Monica P rivendica un ruolo di primo piano in quella categoria. Un disco nervoso e compatto, molto ben bilanciato tra l'aggressività del rock e gli spunti melodici della canzone italiana". (BLOW UP)

"Un timbro importante, abrasivo, naturale, sexy. Un disco eterogeneo, dinamico e debitore anche dei due precedenti". (RUMORE)

" Mai schiava della rima baciata a tutti i costi e ben prodotta nelle dieci tracce da Don Antonio Gramentieri". (LA STAMPA)


DICONO DI "TUTTOBRUCIA":

Questo Tutto Brucia riesce a far fare a Monica un salto di qualità e a porla non più come una sorpresa, ma come una realtà consolidata del rock italiano.
BUSCADERO

Al secondo album, la cantautrice rock torinese offre una solida dimostrazione di talento e applicazioni blues alternative.
RUMORE

Siamo in presenza di un lavoro maturo e complesso. La voce si è fatta più sicura, e ben si mette al servizio di testi narratori di storie collettive, conflitti intimi, smarrimento e fragilità. Il brano Lucida bisserà il successo di Libera, c’è da scommetterci.
IL MANIFESTO

La sorprendente crescita di scrittura e di visione di Monica trova la compagnia provvidenziale e sicura di eccellenti e navigati traghettatori che sanno ancora rendere la musica rock esperienza di condivisione unica. IL SUSSIDIARIO

Monica P ha sicuramente radici fondamentalmente rock, e “Tutto Brucia” (secondo album) va fiero della propria ruvidezza essenziale.
BLOW UP

Già definito “nuova scommessa del folk rock italiano”, l’album (“A volte Capita”) sembra uscito dalla migliore tradizione americana per il suo suono immediato e tagliente […] Il folk rock disturbato di Monica P sembra aver colpito nel segno.
LA STAMPA

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L'articolo Biografia MONICA P di MONICA P è apparso su Rockit.it il 2020-05-08 19:13:17