“wildside” è il cortocircuito che separa un albero da un computer e il tentativo di trovare un’armonia, che sembra ormai sparita, tra vita reale e vita virtuale. Il brano racconta il disperato tentativo dell’artista di allontanarsi dal mondo delle convenzioni sociali e della bella società, senza rinunciare alla propria identità. Le vicende personali rielaborate, diventano una metafora di un mondo sempre più frammentato, dove ritrovare il “vero” sembra sempre più difficile. Entrare nel "wildside" vuol dire uscire dal mondo in cui abbiamo sempre vissuto e godersi un’alba pura dopo una notte di divertimento. Questo dualismo emerge chiaramente anche a livello musicale: le chitarre elettriche (sporche, distorte) incontrano i suoni elettronici del computer per creare insieme una via nuova, personale.
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