'MAREEA

La canzone MAREEA nasce come una sorta di invocazione, come una preghiera laica a Maria.
Nella storia della canzone, MAREA è il nome che i due protagonisti danno alla barca che li porta al largo, quindi la storia metaforica del percorso insieme (essere sulla stessa barca), dunque una storia sentimentale.
Ad un certo punto MAREA scatafascia, va alla deriva: come la relazione deflagra, nel testo ne segue la metafora ("non è ironico averla chiamata MAREA la nave che ci ha naufragati qui?"), metafora che poi si gira; travalica le contingenze romantiche, si richiama alla dimensione della trascendenza nel ritornello che canta - O' Mareea - (come pronunciata dagli anglofoni durante le lodi l'Ave Maria, che diviene foneticamente "Mareea") e così Mareea diventa la nuova versione trascesa della barca da ricostruire che ci rporti a noi, che ci porti Oltre noi.