La storia di un femminicidio.
La donna, simbolo d’amore e forza, viene bruciata viva da un uomo apparentemente “qualunque”, accecato da un sentimento malato.
Il suo corpo diventa cenere, il suo sangue segna la terra, ma il suo spirito resta vivo perseguitando chi l’ha uccisa.
La terra stessa si fa testimone e punizione, come nella leggenda di Brunilde.
Ogni verso evoca non solo un delitto, ma tutti i femminicidi.
La donna uccisa incarna la memoria e la rabbia di tutte le vittime e l’uomo “qualunque” diventa il volto banale del male quotidiano.
Una vendetta ultraterrena che diventa metafora del peso insostenibile della colpa.
La traccia, dal tema fortemente contemporaneo, parte da una denuncia sociale forte, che si trasforma in musica, arte e riflessione.
Un brano che non lascia indifferenti e scuote la coscienza, nota dopo nota.

Uomini che Bruciano le Donne
TRECCANI
Descrizione
Credits
Luca Spataro - chitarra e voce
Alessandro Fedele - batteria
Alessio Capatti - basso e voce
Registrato presso Trai Studio di Fabio Pietro Intraina (Inzago - MI)
Distribuito da Sorry Mom!
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