“Stammi Vicino”, terzo disco della band bolognese, segna una svolta netta nelle sonorità: abbandona del tutto gli approcci distorti e minimalisti del passato per migrare verso mondi fatti di contaminazioni elettroniche, arrangiamenti stratificati e complessi, ritmiche sintetiche affiancate a strumenti acustici e tradizionali. La “forma canzone”, da sempre al centro dell’attività creativa degli aabu, resta anche in questo caso alla base della scrittura, ma alle strutture canoniche si affiancano episodi destrutturati che portano l’ascoltatore in territori nuovi e inesplorati, privi di punti di riferimento. In questo senso spicca “Ho Paura di Me”, brano di chiusura del disco nonché manifesto lirico e strumentale del nuovo corso del gruppo.
I temi affrontati, come suggeriscono il titolo e la copertina, ruotano attorno al concetto di vicinanza e alla resistenza all’individualismo. Il disco racconta un’anacronistica rinuncia alle sovrastrutture per mostrarsi — nel bene e nel male — per ciò che si è davvero, messi a nudo nei propri pregi quanto nelle proprie zone d’ombra. Le canzoni dell'album nascono dal desiderio di sentirsi parte di qualcosa di più grande, dal bisogno — oggi più che mai urgente — di ritrovare la vera vicinanza umana come antidoto alle relazioni sintetiche, per sentirsi davvero vivi e accettarsi per ciò che si è. In questo senso, Stammi Vicino sembra più un percorso di psicanalisi che un semplice album.
Spiega la band a proposito del disco: «Stammi Vicino è il nostro terzo disco, ma prima ancora è stata una necessità. È nato da un periodo complesso, lungo 7 anni, fatto di confronto, stanchezza, ricerca. Un lavoro che ci ha messi alla prova, costringendoci a uscire dalla nostra zona di comfort e ad aprirci a nuove sonorità, più elettroniche, distanti dal nostro mondo ma decisamente più dirette. È stato, per certi versi, più un percorso di psicanalisi che una semplice produzione musicale. Un disco che parla di vicinanza, di comunità, di resistenza all’individualismo che ci circonda. Stammi Vicino nasce dal desiderio urgente di sentirci parte di qualcosa. Di stare insieme. Di sentirci vivi.»

Stammi Vicino
aabu
Descrizione
Credits
Formazione:
Emanuele Sgargi - Voce, Synth
Mattia Pace - Chitarra, Voce, Synth
Alessandro Cairo - Chitarra, Synth
Michele Zappoli - Basso, Synth
-CREDITS-
Prodotto da aabu & Simone Laurino
Ingegnerizzato, registrato e mixato da Simone Laurino presso il Cabot Cove di Bologna
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Mastering Studio
Tutte le canzoni ed i testi sono di: aabu
A&R: Marcello Venditti (Overdub Recordings)
Tutte le foto sono di Danilo Garcia Di Meo
Artwork e layout: Alessandro Cairo (RedKid Design) & Danilo Garcia Di Meo
(P) Overdub Recordings
(C) aabu
Ha collaborato alla scrittura e registrazione delle batterie: Gianmaria Pace
Label & Management_ www.overdubrec.it - info@overdubrec.it
Un grazie speciale a: Marcello e Maria di Overdub Recordings, Simone Laurino, Gianmaria Pace, Sonia Bondi, Francesco Pinto, Diego del Cabot Cove, Marco e James del Covo Club, tutti quelli che ci stanno vicino.
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