Descrizione

Il 13 gennaio 2021 esce “Mayday”, il quarantasettesimo disco di Alberto Nemo. L’opera è prodotta da MUD (Mugellini Dischi).
L’album contiene otto brani confidenziali e intimi registrati in presa diretta. L’accompagnamento essenziale potrebbe essere paragonato a una tela preparata con una leggera imprimitura. È la voce di Alberto a disegnare e dipingere i colori fin nei minimi respiri. Nel brano “Le porte del mondo” di Sandro Penna (doppiamente omaggiato in questo disco) si affronta un tema caro agli attori: declamare un testo con un accompagnamento musicale. Per alcuni è un fatto normale, per altri è pura blasfemia. Nemo propone la “recitazione musicale”, cioè una lettura che è accordata con l’armonia della base. Nel pezzo celeberrimo di Modugno “Meraviglioso” avviene una ulteriore elaborazione: il testo è segnato da una lettura fredda e distaccata in sintonia con il suono di sottofondo; il protagonista è come se fosse sul lettino di uno psicanalista e, in men che non si dica, tutto il lato oscuro di quelle parole apparentemente ottimiste viene fuori. È la stessa lucida disperazione narrata da Modugno in "Vecchio frack". In “Assenzia”, Alberto trasporta la cadenza e le sonorità di una conversazione telefonica in un arrangiamento per pianoforte solo. “L’ottavo giorno” conclude questo album con una litania dolce che sa di canto antico di cui si sono perse le parole, un’invocazione che si perde nella notte dei tempi e che ancora non ha avuto risposta: "Mayday, mayday!"
L’album verrà stampato esclusivamente in vinile solo su ordinazione. La copertina di ogni singola copia verrà dipinta a mano da Alberto Nemo.

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