Mi Sento Stupido è un tuffo nei neon degli anni ’80, un synthpop
malinconico che parla di quando l’amore non basta a farci sentire all’altezza.
È la storia di una relazione vissuta con il cuore in mano e la costante sensazione di non
essere mai abbastanza per l’altro.
Un senso di inadeguatezza che cresce silenzioso tra le piccole crepe della quotidianità,
finché non si trasforma in un grido soffocato: “mi sento stupido”
.
Con influenze da Luca Carboni a The Giornalisti, il brano unisce l’intimismo della canzone
d’autore italiana a sonorità synthpop, a metà strada tra un tormento estivo e una ballata
nostalgica, Mi Sento Stupido è una canzone che si canta a voce alta sotto il sole, ma che
lascia un velo di malinconia al tramonto.
Un brano sincero e vulnerabile, dove la leggerezza dell’estate si intreccia con il peso delle
insicurezze più profonde.

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