Sangue di provincia

Sangue di provincia

Amelie Tritesse

2018 - Rock, Indie, Alternativo

Descrizione

Parole che diventano storie. Suoni che diventano canzoni. Strumenti elettrici e aggeggi sintetici. Per il secondo album il gruppo di Teramo sfodera 10 pezzi di post-punk ondeggiante che ha il sapore acre della provincia. Quello degli Amelie Tritesse è un read’n’rock dalla tripla A. Come le pile mini-stilo, l’annuncio su un giornale, la trinità divina medievale, l’aneurisma dell’aorta addominale: acerbo, abrasivo, amorevole, magari anche approssimativo.

I testi di "Son of Italy" e "Cristo fra i muratori" sono liberamente tratti dai romanzi "Son of Italy" (1924) di Pascal D’Angelo e "Christ in Concrete" (1939) di Pietro Di Donato: due muratori/scrittori, di origini abruzzesi come gli Amelie Tritesse, che si sono spaccati la schiena nel Nuovo Mondo. Singolare la storia della title track "Sangue di provincia" dove Manuel Graziani ci è andato giù di cut-up pesante, smontando e riattaccando le parole utilizzate da 21 giornalisti nelle recensioni del precedente album del gruppo, "Cazzo ne sapete voi del rock and roll".

L'album è stato pubblicato il 15 settembre 2018 in una particolare edizione "a cornice" limitata a 150 copie numerate: 75 cornice con bianca, 75 con cornice nera. All'interno della cornice anche un booklet in cartoncino di 8 facciate, 13x18 cm, con testi e credits. L'immagine di copertina è di Rino Rossi. L'8 marzo 2019 è prevista l'uscita dell'album su cassetta per Skank Bloc Records.

Credits

Scritto, suonato e prodotto dagli Amelie Tritesse: Stefano Di Gregorio, Manuel Graziani, Paolo Marini, Cristiano Pizzuti.

"Guantoni" (Manuel: voce parlante - Paolo: basso, droni, voce cantante - Stefano: batteria - Cristiano: synth)
"Uno stratosferico coglione" (Manuel: voce parlante - Paolo: chitarra, droni - Stefano: batteria - Cristiano: basso)
"Sangue di provincia" (Manuel: voce parlante - Paolo: chitarra, voce cantante, archi e fiati - Stefano: batteria - Cristiano: basso). Il testo è un frullato di parole utilizzate da 21 giornalisti musicali nel recensire il nostro precedente album Cazzo ne sapete voi del rock and roll. Quelle di Francesca Grispello (L’Isola che non c’era), Gianfranco Zucca (Beautiful Freaks), Denis Prinzio (Impatto Sonoro), Angela Maiello (Rockit), Leonardo Annulli (Loud Notes), Donato Zoppo, Caterina Nirta (La Scena), Il Duca Stanco (Indie Blog), Dante Natale (Nerds Attack), Ivan Masciovecchio (Rock Shock), Andrea Valentini (Black Milk), Stefania Cardenas (Rockerilla), Tommaso Attende (Onda Alternativa), Barbara Della Porta (Ozio Magazine), Anita Magnani & Enrico Tallarini (Osservatori Esterni), Ambrosia J.S. Imbornone (Mescalina), Diego Ballani (Sentire Ascoltare), Barbara Santi (Rumore), Andrea Di Gennaro (La Provincia), Aurelio Pasini (Il Mucchio).
"Questa è la città" (Manuel: voce parlante - Paolo: chitarra, voce cantante - Stefano: batteria - Cristiano: basso)
"Le Confessioni" (Manuel: voce parlante, basso - Paolo: chitarra, voce cantante, droni - Stefano: batteria - Cristiano: synth)
"Seymandi" (Manuel: voce parlante - Paolo: chitarra, droni - Stefano: batteria - Cristiano: basso)
"The Greatest Hit of Joe Ventuno" (Manuel: voce parlante - Paolo: chitarra, voce cantante - Stefano: batteria - Cristiano: basso)
"Son of Italy" (Manuel: voce parlante, basso - Paolo: chitarra, synth, voce cantante - Stefano: batteria - Cristiano: tastiera). Il testo è liberamente tratto dal romanzo "Son of Italy" (1924) di Pascal D’Angelo
"Cristo fra i muratori" (Manuel: voce parlante - Paolo: chitarra, voce cantante, droni - Stefano: batteria - Cristiano: basso). Il testo è liberamente tratto dal romanzo "Christ in Concrete" (1939) di Pietro Di Donato
"Wojtek" (Manuel: voce parlante, batteria - Paolo: voce cantante, chitarra, tastiera, archi e fiati - Stefano: basso - Cristiano: synth)

L'album è stato registrato e mixato da Sergio Pomante al Noiselab Studio di Giulianova, agosto 2017.

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