Mathì - La mano di dio sulla mia schiena testo lyric

04/04/2016 - 20:03 Scritto da Mathì Mathì 4

TESTO

Un sussulto inebriante sulle mani
lieviga la pelle soffice, petulante.
Gli occhi, negandone l'origine
si lasciano alla notte che
ti prende e poi ti strazia dentro,
ti colora,
immagina, mesce l'aria,
un onda che ti scioglie e poi
ti stringe il labbro, ti odia e poi adora,
ti tiene.
Alla Tua venuta è senza mani
la salita vorticosa verso l'aria,
fredda e umida,
vaga nell'oscurità un frammento irregolare
di aurea primordiale che
ti prende e poi ti strazia dentro,
ti colora,
immagina, mesce l'aria,
un'onda che ti scioglie e poi
ti stringe il labbro, ti odia e poi adora,
ti tiene.
Come sogno danzante, ti vedo. Io non ho mai toccato il cielo.

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Premi play per ascoltare il brano La mano di dio sulla mia schiena di Mathì:

DESCRIZIONE

Tra le inquiescenze descritte nel disco, la prima appartiene al bisogno, innato in
ogni essere, di conoscere il divino e quindi un principio di verità assoluta. Il
protagonista cede alla sensazione notturna, sublime e nello stesso tempo
inquietante, di un tocco "celeste": una mano invisibile sulla schiena lo coglie,
regalandogli immagini ora luminose ora oscure, emozioni opposte fra loro.
L'esperienza si confonde con il sogno.

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone La mano di dio sulla mia schiena si trova nell'album (in)quiescenza uscito nel 2012 per controrecords.

Copertina dell'album (in)quiescenza, di Mathì

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L'articolo Mathì - La mano di dio sulla mia schiena testo lyric di Mathì è apparso su Rockit.it il 2016-04-04 20:03:54

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