Strane circostanze

Strane circostanze

AntonioBucci

2016 - Cantautoriale, Pop

Descrizione

Mi piace definire l'album "PopMaNonTropp" per la fluidità delle canzoni nonostante una scrittura armonica piuttosto ricca.
I temi affrontati sono stati trattati con una massiccia dose di ironia che, associata a ritmiche frizzanti, celano abilmente argomenti di una certa rilevanza.

"Altro che un selfie mi farei" è il brano con video per il lancio dell’album. Racchiude lo spirito dell’intero progetto dove ”storture" quotidiane/sociali vengono raccontate con la leggerezza di un selfie.
Riporto una parte del testo:
 "Mi accontenterei di non vedere più in giro quelle facce di bronzo in TV tutto il giorno, ingrassati dal fango, condannati e arroganti, [...] che nessuno li schiacci che altrimenti ti sporchi".

"Strane circostanze" è il brano che dà il titolo all'album. Un'ipotetico "manuale delle strane circostanze" che dovrebbe aiutare a cavarsela di fronte a situazione imbarazzanti (pedofilia e "attici paradisiaci di porporati”…) ma che non trova un capitolo dedicato a personaggi controversi rispetto alla loro collocazione politico/sociale.
Riporto una parte del testo:
"C'era scritto , può assolversi asserendo

Credits

Antonio Bucci, compositore, autore di testi e musica. Pianoforte e voce. Produzione progetto.

Carmine Terracciano, chitarrista, compositore e arrangiatore e co-autore di 4 brani dell'album. Prezioso il suo contributo negli arrangiamenti e nella co-produzione dell'album. Ha suonato con numerosi cantautori tra cui Vinicio Capossela e ha calcato palchi come quello di Musicultura affiancando cantautori emergenti e affermati.

Mimmo Campanale, batteria; Camillo Pace, contrabbasso; Vince Abbracciante, fisarmonica.
Tre grandi musicisti. Numerose le produzioni discografiche, i concerti e le collaborazioni con i più alti esponenti del panorama Jazzistico.

Michele Tempesta, sax; Antonio Piacentino, tromba. ottimi musicisti, prezioso anche il loro contributo nell'arrangiamento fiati presente in due brani dell'album. inoltre, Michele Tempesta ha suonato il flauto in "Tutto avrai" con la maestria che lo contraddistingue.

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