Come suona l'Abruzzo: 8 artisti da ascoltare

Certe regioni sono un po' ai margini dell'impero (almeno a livello musicale) eppure, a cercare bene, qualcosa di buono si trova

- Artwork by Inutili

Ci sono regioni italiane che per molti motivi sono culturalmente un po' ai margini dell'impero; se considerate che già l'Italia stessa è ai margini dell'impero-mondo, vuol dire che certi posti sono davvero dimenticati da dio. Ad esempio: che musica si suona in Molise? E in Calabria? Per molti è un mistero, o semplicemente è un argomento che desta scarso interesse.
Con questa breve serie speciale vogliamo andare a stanare gli artisti che, nonostante tutto, riescono a spaccare anche nelle province più sperdute.

 

Inutili

Nati nel 2012 a Teramo, gli Inutili sono campioni della sperimentazione: il loro ultimo album, "Elves Red Spirites Blu Jets" uscito pochi mesi fa, è un brillante compendio di noise, psichedelia e avanguardismi sonori. Se non li avete ancora ascoltati, correte a farlo. // Guarda il video di "Turn off the television"

  

 

Lilia

Vederla muoversi dietro il laptop è come assistere alle magie di un eclettico folletto: da Pescara, Lilia è pronta a rubare cuori con la sua elettronica dal mood dreamy e ipnotico, con piccole mosse eteree e una meravigliosa eleganza. // Guarda il video di "The Game"

 

 

Jester At Work

Musiche e testi che vengono dal cuore e in esso ritornano”. Quello di Jester At Work è uno psyco-folk imbastardito da illuminazioni blues e ricercatezze country, condensato nell’essenza del nuovo album “A Beat Of A Sad Heart” dove riescono a convivere il tormento di Mark Lanegan, lo spessore di Tim Hardin e l’umore depresso di Smog, ma al netto di un song-writing maturo e consapevole. // Guarda il video di "Sad Heart" 

 

 

Coffee Shower

A L’Aquila sono un’istituzione, ma con la loro musica sono riusciti facilmente a superare i confini della loro città: i Coffee Shower e il loro spirito punk che scivola tra emo e trame melodiche, una bomba dal vivo, una certezza dal 1999. Il loro ultimo album dello scorso anno ne è la chiara dimostrazione. // Guarda il video di "Broken Pieces"

 

 

Hat Guy

HatGuy è il nome del progetto ambient/elettronica/downtempo del vastese Valerio Ebert, che debutta nel 2016 come solista dopo aver militato in diverse band. Il suo ep d’esordio è una miscela efficace di synth analogici, derive lisergiche e attitudine lo-fi, e scommettiamo che presto ne sentirete parlare. // Ascolta "Sideral EP"

  

 

I Missili

Tribù del suono che fa del pop una guida gioiosa da seguire, I Missili da Lanciano incrociano beat e sapori tropicali, in una formula aperta a tutto, ma soprattutto al piacere di suonare per spingere al movimento, della testa come dei piedi. // Guarda il video di "Ci vorrebbe un coltello"

 

 

Voina Hen

Sempre da Lanciano arrivano i Voina Hen, macchina da guerra che fa delle esibizioni dal vivo il proprio punto di forza. Tra rock rabbioso e dilatazioni emo, tra l’urlo e il sudore, questa band è una garanzia di adrenalina. Vi annoiate? Chiamateli. // Guarda il video di "Finta di niente"

 

 

Christine Plays Viola



Attivi dal 2008, con tantissime date alle spalle (soprattutto all’estero, in Germania e Polonia) e un nuovo album pronto a uscire subito dopo l’estate, i Christine Plays Viola sono il bastione darkwave della Valle Peligna: un meraviglioso incontro tra elettronica, cavalcate goth e infinite declinazioni new wave, per un risultato che merita attenzione // Guarda il video di "Scattered in the Dust (Slay with Dismay)"

 

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L'articolo Come suona l'Abruzzo: 8 artisti da ascoltare di margherita g. di fiore è apparso su Rockit.it il 2016-07-19 13:17:00

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