Tananai Story: un meraviglioso fallimento annunciato

Prende le stecche e ride, arriva ultimo a Sanremo (come da programma) e festeggia, vuole andare all’Eurovision con l’Azerbaijan e la sua canzone “Sesso occasionale” diventerà l’inno di ogni sboronata estiva. Intanto i suoi live vanno sold out. Chi è Tananai e perché ha già vinto tutto

Tananai in una foto di Leandro Emede
Tananai in una foto di Leandro Emede

Facile sparare a zero su Tananai oggi eh? Ultimo a Sanremo, canzone piaciona ed enormemente paracula, faccia da quello che ti sta sul cazzo per principio perché piace alla tipa con cui esci e voglia di arrivare lontano con tutti i mezzi a disposizione. A me, per puro spirito di paradosso, inizia a stare davvero simpatico e il nostro rapporto non è stato dei più cordiali: in data 11/11/2019 rivendico la paternità di un articolo un cui spiegavo il mio odio per il suo singolo dal titolo Calcutta, con tesi che peraltro rimangono sempre attuali e valide. 

Poi però ho pensato che a volte fare il cantante significa anche non prendersi troppo sul serio e in quanto a questo, Tananai è un artista fatto e finito. Ho tifato per lui da quando ho visto quella storia su Instagram in cui ammette ridendo di essere entrato in casa dopo la prima esibizione sanremese di Sesso occasionale tutto feliciano per essersi divertito e di essersi scontrato col dramma di aver steccato una quantità ragguardevole di note. 

 

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Da lì tutta discesa: outfit tra il piacevole e il bonus psicologo perché si trasforma in incubi notturni, il duetto ad alto contenuto erotico con Rosa Chemical (un altro che negli schemi non ci sta) sulle note sbilenche del classico di Raffaella Carrà A far l'amore comincia tu e il video diventato virale in cui attende la classifica finale e poi, una volta arrivato ultimo, esulta come neanche Fabio Grosso ai mondiali del 2006. Potere del Fantasanremo che attribuiva all'ultimo un sacco di punti, ma anche voglia di stare bene e godersela a tutti i costi.

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Un tipo particolare questo Alberto Cotta Ramusino nato nel 1995 a Cologno Monzese e diventato Tananai nel 2019 perché in dialetto vuol dire bricconcello, piccola peste. Prima suonava in un progetto elettronico in inglese denominato Not For Us, col quale ha partecipato allo show Top DJ nel 2015 e pubblicato un disco nel 2017 intitolato To Discover and Forget. Sì, quello sotto è lui.

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Dopo aver abbandonato il progetto ed essersi rinominato Tananai, ha deciso che la strada per il successo negli anni '20 passava per forza dalla lingua italiana e da quello che resta dell'itpop, quindi ha pubblicato i singoli Volersi male, Bear Grylls, Ichnusa e Calcutta che gli hanno fatto guadagnare un bel po' di fan  (e la mia aprioristica antipatia per tutta quella valanga di citazionismo). 

Di certo si fa notare e di lì a breve pubblica l'ep Piccoli boati per Sugar e i singoli Maleducazione, Esagerata per Polydor/Universal. Col pezzo Baby Goddamn raggiunge i due milioni di streaming su Spotify ed è presente nella canzone Le madri degli altri di Fedez, tratta dall'album Disumano, noi lo inseriamo nei CBCR per il 2022, le nostre scommesse per l'anno nuovo. Poi partecipa a Sanremo Giovani, Amadeus, che è tutto tranne che scemo, lo porta tra i Big e il resto è storia.

Sesso occasionale è una canzone piaciona in ogni suo aspetto e non penso di fare un torto a Tananai scrivendolo, di certo lo sa benissimo anche lui. La copertina del singolo è l'involucro di un preservativo e le immagini che evoca il testo sono quelle di un (o una) qualunque giovane che passa di fiore in fiore prima di trovare quellə giustə, e allora lì mette la testa a posto. Certo, anche la pistola, credo metaforica ma non ne sarei certo al 100%, della tipa nella canzone ha il suo peso ma in ogni caso è una sorta di redenzione politicamente scorretta.

 

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Il video è molto divertente, situazionista quanto basta e col balletto per Tik Tok incorporato. Tananai è il protagonista assoluto, che cerca la ragazza nella notte milanese e intanto incontra una serie di personaggi improbabili. Già che c'è si fa di ogni e vola con la mente, fino al finale in cui la famosa pistola tanto metaforica non è.

Una canzone col ritornello fatto apposta per rimanere in testa e durare tutta l'estate, perfetta per giustificare le storielle di una notte schivando gli oggetti contundenti tirati dalla contendente. Non è educativa, non è filosofica, è pop scanzonato adatto a tutti i palati e servito con una cornice di ruffianeria talmente palese da fare simpatia. Così come sono divertenti i suoi tentativi di entrare all'Eurovision con qualsiasi mezzo, prima sperando nella rinuncia del 24 che ha davanti, poi scherzando su San Marino e l'Azerbaijan. Di sicuro la sua canzone in quella cornice sarebbe apprezzata. E non si dica più che l'ultimo posto a Sanremo è una delusione, un tipo come Vasco Rossi c'ha costruito sopra tutta la sua fama.

 

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L'articolo Tananai Story: un meraviglioso fallimento annunciato di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2022-02-10 10:17:00

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