Sette consigli per chi ha pubblicato nuova musica e vorrebbe che qualcuno l'ascoltasse

Hai delle canzoni oppure un disco, e vorresti farli sentire? Qua ci sono un po' di consigli pratici per te. Su cosa pubblicare, quando e come, e come fare girare la propria musica, per non tenersela solo per sé

In studio
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16/02/2024 - 12:05 Scritto da Redazione

Chi si affaccia a questo mercato spesso dimentica di seguire i flussi del tempo e giustamente vuole concentrarsi solo sulla produzione artistica, il problema è quando decidi di creare un brano in funzione di una strategia non rendendoti conto che la musica con una scadenza è nociva per tutti.

Non saremo noi a giudicare questa scelta, ma vogliamo offrirvi una breve panoramica di come sono cambiate le cose in questi mesi, attorno ad alcuni concetti che vanno scardinati per poter gestire al meglio le proprie risorse economiche e non solo. Sempre ricordandoti che abbiamo una proposta direttamente per te

È finita la corsa al singolo brano

Il gran numero di pubblicazioni di singoli brani ha portato a un tappo per le nuove proposte. Se prima la speranza era quella di ottenere qualcosa tramite i social network, con il passare degli anni e l'accessibilità al caricamento delle proprie canzoni sulle piattaforme, sta diventando inutile caricare e promuovere singoli brani. La musica istantanea per chi vuole affacciarsi al mercato discografico (e non solo) non ha più un ritorno di attenzioni garantito ma un mare dove affogarsi.

L'importanza di avere un disco

Avere una visione completa di quello che vuole essere un progetto artistico è fondamentale. In un mondo così fugace con il tempo di una storia su instagram, avere un album di canzoni coerenti e con un forte messaggio chiaro vi permette di sviluppare un percorso sano che può arrivare a un pubblico. Un album ti permette anche di spiegare le immagini che hai in testa sviluppando una comunicazione funzionale. E poi, fare i dischi non vi lascerà mai soli.

Suonare per cambiare la propria musica

Fai il disco, pubblica il disco, suona dal vivo. No, questo è un metodo che non funziona, non così schematico almeno. Perchè anche tramite un palco la tua musica può cambiare e trovare la sua collocazione migliore. Suonate dal vivo anche mentre state componendo nuove canzoni, la reazione del piccolo/grande pubblico che avrete davanti è l'indicatore migliore di quello che suscitano le vostre canzoni. Continuare a portare la vostra musica direttamente a qualcuno anche in fase di scrittura è uno stimolo alla creatività non indifferente, se avete determinate occasioni, sfruttatele!

Non sempre serve avere una booking

Costruirsi una propria rete di promoter, band e locali dove suonare è più utile di una piccola/media agenzia di concerti che non ha idea di come lavorare su un emergente. Rischiare di rimanere fermi per cercare una booking è l'errore più frequente, ma rimanere fermi perchè la booking non trova nessun concerto è il danno permanente di un progetto. Ci vuole equilibrio nel capire quando e come finire in determinati contesti con la propria agenzia, non abbiate fretta di trovare chi si occupa di questo, potrebbe essere molto pericoloso.

"È COLPA DELL'UFFICIO STAMPA"

Bersaglio di facili critiche, se non si raggiunge il sold-out al forum o la certificazione FIMI, l'ufficio stampa è il primo candidato a ricevere le colpe. Eppure non è così anche se l'investimento economico è spesso esagerato, saperlo scegliere è fondamentale. Guardate lo storico, i progetti che hanno seguito e non basatevi sulla grandezza del "nome", ma sugli obbiettivi di promozione raggiunti attorno al singolo progetto. Se qualcuno vi vende nomi che ha seguito in passato diffidate e cercate di guardare il loro percorso, non per forza con artisti affermati. Crescere in questo settore significa soprattutto fare piccoli passi giusti.

Manager vs identità: chi vince?

Diffidare sempre da chi vuole cambiare il vostro modo di vedere la musica. Se alcune persone mettono in discussione l'approccio che avete nella scrittura delle canzoni o le vostre idee, prevaricando identità e messaggio, significa che non sono quelle giuste per far crescere il vostro progetto. Nella scelta di una figura manageriale corretta, identità e fine devono essere chiari fin da subito. Cambiare la propria visione è corretto, succede a chiunque ed è anche il lavoro di un buon manager far aprire gli orizzonti al proprio artista, ma produrre un determinato tipo di musica per arrivare a un certo obbiettivo non vi servirà a nulla. Provare per credere.

Dove investire al meglio il proprio budget

Tanti sono gli aspetti da coordinare nella creazione di un progetto musicale. Da chi si può occupare di artwork, a quale potrebbe essere la batteria che ci sta meglio, finendo per la ricerca di un ufficio stampa in grado di capire il genere di musica che state proponendo. Zero guadagni garantiti, molto spese sul tavolo, ma ogni progetto deve avere il proprio focus prima della pubblicazione. Se ho una band che fa un certo genere di musica, sarà opportuno investire nella produzione migliore del brano e poter poi comunicarlo nel modo giusto: il primo disco emo bossanova al mondo? Bene, investiamo nello studio migliore per creare i suoni pertinenti migliori e puntiamo la comunicazione su questo. Non ho delle strumentali adeguate per il mio progetto urban? Cercherò un produttore che capisca il sound che voglio. Insomma, anche la scelta del proprio genere musicale sposta l'asse del budget che volete impostare. Su questo sicuramente faremo un talk dal vivo.

  

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L'articolo Sette consigli per chi ha pubblicato nuova musica e vorrebbe che qualcuno l'ascoltasse di Redazione è apparso su Rockit.it il 2024-02-16 12:05:00

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