I luoghi delle copertine dei dischi italiani ritrovati su Google Street View

L'Italia vista dalle copertine dei dischi: un esperimento con Google Street View

26/08/2016 - 13:00 Scritto da Claudio Pomarico

La copertina di un disco ha sempre una magnifica storia da raccontare, un aneddoto, una curiosità, un particolare che ci è sfuggito per qualche motivo. Ci sono i fan che provano a ripercorrere i passi dei loro idoli, viaggi per visitare i luoghi che sono stati teatri di momenti unici: uno scatto, un concerto e perché no, anche una leggenda.
Il Guardian ha avuto un'idea bizzarra per visitare i luoghi delle copertine senza nessun biglietto aereo, ovvero quella di usare Google Street View per fare un salto a New York sulla strada di "The Freewheelin'" di Bob Dylan o a Toronto per la copertina dei Rush. E le copertine italiane? Qualche tempo fa ci ha pensato Federico Pucci su Personal Report e poi Linkiesta, che ha trovato i luoghi delle copertine di molti artisti tra cui Battisti, Rino Gaetano, Diaframma e Zen Circus.

 

Morgan – Italian Songbook Vol. 1

L'autore della copertina è Paolo De Francesco, che sceglie come sfondo la bellissima - ed anche simbolica per un album fatto di cover di musica italiana - Piazza della Scala a Milano. 

 

Lucio Battisti — Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera

Il luogo scelto per questo scatto dal fotografo Cesare Monti è una strada sterrata nei dintorni di Acquapendente, vicino al mulino dove si tenevano le registrazioni del disco. Il fotografo racconta sul suo blog il ricordo di quella giornata "Si decise per il giorno dopo, la sera prima aveva piovuto ed era tutto una pozzanghera, il che rendeva la cosa più interessante ma si stava prosciugando per il sole che si era alzato. Trovai una canna abbastanza lunga per poter annaffiare la strada rafforzando così le pozze. Lucio si era preparato e conoscendomi si era messo sotto i vestiti una muta, sapeva che la giornata sarebbe stata lunga e molto bagnata".

 

Sergio Caputo — Un sabato italiano

La foto è stata scattata in Piazza Cavour a Roma davanti all'attuale cinema (prima teatro) Adriano. Curiosità: la maglietta indossata da Sergio Caputo ritrae un famoso poster dell'artista Guy Peellaert che, imitando l'articolo di un giornale, recita "Frankie Goes to Hollywood": esattamente la stessa fonte di ispirazione per l'omonimo gruppo pop che farà successo dal 1984.

 

Morgan – Canzoni dell'appartamento

La foto è stata scattata da Paolo de Francesco in via dei Fontanili, 55 a Milano. L'appartamento nel quale Morgan ha scritto questo disco però non si trova lì, bensì in via Giancarlo Sismondi, proprio affianco alla redazione di Rockit.

 

Giardini di Mirò — Dividing Opinions

La band ha voluto ricordare le cinque persone morte durante gli sconti in piazza della Vittoria a Reggio Emilia nel 1960 con una foto scattata all'epoca. "Dividing Opinions" sarà il terzo album prodotto dagli emiliani.

 

Zen Circus — Andate tutti affanculo

Il Palazzo della Civiltà Italiana dell'EUR a Roma è lo sfondo perfetto per il primo album italiano degli Zen Circus. Il titolo è stato deciso molto tempo prima, ed è una risposta a tutti quelli che durante le interviste gli chiedevano di cantare in italiano.

 

Diaframma - Gennaio 

La copertina dell'EP ritrae Federico Fiumani, il cantante dello gruppo, mentre corre in via dei Calzaiuoli a Firenze, città natale dei Diaframma.

 

99 Posse — Curre curre guaglió

La foto a detta dei 99 Posse è stata scattata in Piazza San Domenico (probabilmente angolo Piazzetta Nilo), nel centro storico di Napoli.

 

99 Posse — La vida que vendrá

La foto ritrae gli scontri tra polizia e disoccupati nel 1997 in Piazza del Plebiscito, dove ha sede la Prefettura di Napoli.

 

Rino Gaetano - Ingresso libero

La porta è sicuramente quella di casa Gaetano, ma quale? La famiglia Gaetano ha cambiato tre diverse abitazioni durante il soggiorno a Roma, questa dovrebbe essere quella di via Nomentana Nuova, davanti alla quale c'è ora anche una targa commemorativa.

 

Enzo Jannacci - Quelli che...

La foto è stata scattata da Cesare Monti alla fine di via Missaglia (Milano), e anche questo scatto è arricchito dal racconto del fotografo sul suo blog: "Scattai la foto davanti il gruppo di case che stavano in fondo a via Missaglia a Milano, avevo portato con me delle scarpe, il riferimento era al pezzo di Jannacci di qualche anno prima “El purtava e scarp de tennis”, ma l’inquadratura era ancora spoglia ne avevo bisogno di altre. Mi venne in aiuto la Dina quella signora che avevo usato per la copertina di “Anima Latina” e della “Flora Fauna Cemento”. Abitando in uno di quei palazzi che stavo per riprendere, affacciandosi alla finestra, mi aveva visto ed era scesa per salutarmi, le chiesi se aveva delle scarpe da prestarmi, tornò dopo pochi minuti con una montagna di calzature". 

 

Banco del Mutuo Soccorso - Io sono nato libero

Vicolo dei Lavandai, Milano. Cesare Monti è protagonista anche di questo scatto che racconta sempre sul suo blog: "Trovai questo portone sui navigli accanto al Vicolo dei Lavandai. Il giorno dello scatto, agendo con spregiudicata incoscienza, arrivai sul posto assieme al gruppo senza chiedere nessuna autorizzazione, l’unica cosa che feci avvertii il proprietario dell’officina che stava dentro al cortile che avrei chiuso all’occorrenza il portone, ma non se ne dette cruccio alcuno".

 

Modena City Ramblers - La grande famiglia

Tutta la grande famiglia dei Modena City Ramblers riunita davanti a un casolare vicino a Luzzara in Emilia-Romagna. Sulla copertina, dietro ai Ramblers, si legge il nome del casolare: Corte Motta.

 

Statuto — Tempi Moderni

La foto è stata scattata nell'incrocio stradale di Piazza Rebaudengo a Torino, anche se il nome della band è ispirato ad un'altra piazza che faceva da punto di ritrovo, Piazza Statuto.

 

Le Luci della Centrale Elettrica — Canzoni da spiaggia deturpata

La copertina del disco è un'illustrazione del fumettista italiano Gipi che dichiarato di aver disegnato la copertina dopo aver visto questo scorcio da una tangenziale romana. 

 

Lucio Dalla - 12000 lune

Milo Manara è l'artista che ha firmato questa copertina, regalandoci una visione onirica della Basilica di San Petronio a Bologna.

 

Lucio Dalla — 4/3/1943/Il fiume e la città

La copertina di questo 45 giri raffigura il porto di Manfredonia, luogo a cui Dalla teneva molto dopo le tante estati passate in terra pugliese durante la sua infanzia.

 

Vasco Rossi - Stupido Hotel

La copertina ritrae sullo sfondo l'Hotel Carducci a Cattolica, anche se il volto di Vasco è stato inserito con un secondo scatto.

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L'articolo I luoghi delle copertine dei dischi italiani ritrovati su Google Street View di Claudio Pomarico è apparso su Rockit.it il 2016-08-26 13:00:00

COMMENTI (2)

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  • AZbarra3 4 mesi fa Rispondi

    @claudiopoma
    "proprio affianco alla redazione di Rockit."
    "A fianco". Non "affianco". La seconda è la prima persona presente del verbo "affiancare". Un giornalista che scrive un articolo dovrebbe conoscere la differenza.

  • therealmarco 8 anni fa Rispondi

    La copertina di Curre curre guaglió è stata scattata nel mese maggio. In piazza San Domenico era montato un palco dove in serata si sarebbero esibiti, dopo altri gruppi, anche i 99 posse.
    Il miracolo di San Gennaro avviene il sabato della prima domenica di Maggio. Se dopo un paio di giorni il sangue non si scioglie, il busto del santo viene portato in processione dal Duomo fino alla chiesa di Santa Chiara e così facendo passa per via Benedetto Croce
    Tutto quello che si vede nella copertina è autentico, non è una messa in scena. Il santo, i carabinieri, lo striscione sulle saracinesche chiuse dei negozi. E' stata solo aggiunta la scritta 99 posse al posto dell'insegna del negozio