Gli Hate Moss cantano ancora le vene aperte dell'America Latina

In anteprima il film del tour tra Brasile, Cile, Argentina e Uruguay del duo italo-brasiliano. Che si è fatto ispirare da quei posti incredibili e dalla sua gente per fare nuova musica. Sullo sfondo, come sempre, i danni enormi di un capitalismo disumanizzante

Gli Hate Moss nella foto di Liliana Ricci
Gli Hate Moss nella foto di Liliana Ricci

Si chiama Mentirased è il primo estratto dal nuovo album degli Hate Moss, duo italo-brasiliano formato da Tina (voce ed elettronica) ed Ian (voce e batteria) che si è conosciuto a Londra e suona assieme dal 2018. Fanno parte della nostra community di artisti Rockit PRO e abbiamo imparato a volergli parecchio bene. Soprattutto quando fanno le cose in grande e con coraggio come in questo pezzo. Il brano è cantato in spagnolo e nasce dall’incontro tra elettronica, suoni sudamericani e attitudine post-punk.

Non è un caso. È stato scritto durante il lorotour in Sud America tra Brasile, Cile, Argentina e Uruguay e trae ispirazione dalla lingua e dallo slang assorbiti sui palchi condivisi con numerose band locali. Hate Moss ha raccolto materiali sonori, vinili e registrazioni che sono poi diventati punti di riferimento nella fase di composizione. "I loop andini, con la loro ripetizione circolare e rituale, si intrecciano ai beat spezzati e aggressivi della cumbia HC punk, generando un paesaggio sonoro in continua tensione tra radice e distorsione, spiritualità e rumore" spiegano.

Così Tina e Ian presentano il brano: “Mentiras critica l’involuzione delle ultime due generazioni, dovuta a un sistema capitalista e neoliberale. Questo tipo di società ha creato falsi dèi, distorcendo i valori fondamentali e rendendo le nuove generazioni ignoranti e deboli, pronte a credere a qualsiasi menzogna, per quanto incredibile. Ne deriva un arretramento sociale che cancella le conquiste del secolo scorso - come i diritti dei lavoratori e quelli femministi - facendoci tornare indietro di cent’anni”. 

Sopra vi potete ascoltare Mentiras, qua invece il filmino (come si faceva una volta) delle vacanze, o meglio dello splendido tour in Sud America del duo, un'occasione per conoscere realtà musicali distanti eppure affini, imparare buone pratiche, solidarizzare e perché no divertirsi. 

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L'articolo Gli Hate Moss cantano ancora le vene aperte dell'America Latina di Redazione è apparso su Rockit.it il 2025-11-04 20:55:00

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